E’ considerato gli inquirenti un elemento di vertice e fondamentale per la cosca degli Zagaria. L’imprenditore, ritenuto il super manager del boss Michele Zagaria è stato condannato pochi minuti fa a 16 anni di carcere dal tribunale di Napoli Nord.
Condannato
l’uomo chiave
degli affari rumeni
degli Zagaria
E’ stata da poco letta la sentenza per Nicola Inquieto, di Casapesenna (Caserta), considerato l’uomo chiave del boss Zagaria negli affari in Romania.
Il processo a carico di Inquieto, estradato temporaneamente in Italia, si è celebrato negli uffici giudiziari del tribunale di Napoli Nord proprio in attesa della fine del procedimento di primo grado anche se l’autorità rumena, in queste ore, ha concesso altri 60 giorni di proroga per poter attendere anche le motivazioni della sentenza.
I pm avevano invocato
18 anni di reclusione
Per l’accusa, l’imprenditore avrebbe partecipato al ‘business’ dei Casalesi fino al 2016 e, pertanto, la pubblica accusa ha anche avanzato una richiesta di confisca totale dei beni accolta in pieno dai giudici.
La difesa di Inquieto, rappresentata dagli avvocati Stellato e Marino, ha annunciato di ricorrere in Appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza. La scorsa udienza i pm D’Alessio e Giordano avevano chiesto una condanna a 18 anni di carcere per Inquieto.