Effettuare un bilancio sulla stagione di pallavolo maschile 2022 diventa un’occasione speciale, imperdibile, per ricordare lo straordinario successo del team guidato da Ferdinando De Giorgi, che in occasione del campionato mondiale svolto in Polonia e Slovenia, la scorsa estate ha vinto il titolo disputando un torneo a tratti impeccabile. Gli Azzurri infatti si sono imposti contro ogni pronostico, superando prima la fase a gironi, dove erano presenti nazionali come Canada, Cina e Turchia, per poi approdare alla fase finale composta da ottavi, quarti, semifinali e finalissima.
Il trionfo azzurro firmato Ferdinando De Giorgi
Il trionfo azzurro è arrivato attraverso sfide di un certo livello e valore, dato che sul cammino dei campioni della pallavolo c’erano selezioni come quella di Cuba, senza dimenticare la sfida vinta per 3-2 contro la Francia. In semifinale l’Italia ha evitato il temibile Brasile, ma ha trovato comunque la Slovenia, nazionale ospitante, così come in finalissima la sfida è stata sempre contro i padroni di casa della Polonia, battuti per 3-1.
Una rosa quella azzurra, che merita di essere citata per intero, con Pinali, Recine, Michieletto, Giannelli, Balaso, Sbertoli, Bottolo, Galassi, Lavia, Romanò, Anzani, Russo, Scanferla e Mosca. Il lavoro svolto dal CT De Giorgi rappresenta un percorso lungo, non sempre facile, ma che ha portato il circuito della pallavolo italiana, lì dove merita di stare. Del resto per il settore del volley un ritorno su alti livelli, come era avvenuto in passato in campo internazionale e mondiale, era auspicabile visto anche quello che si riscontra nelle gare di campionato e di competizioni come la CEV Champions League, massima competizione a livello europeo per club, organizzata dalla Confederation Europeenne del VolleyBall.
L’albo d’oro della CEV Champions League di Volley
Sul fatto che a livello europeo l’Italia del volley sia prima, in termini storici c’è poco da discutere, con i 19 titoli vinti dal 1960 a oggi, anche se a livello complessivo i successi di Modena e di Treviso, prime due formazioni per palmares internazionale, non possono certo competere con CSKA Mosca e con Zenit-Kazan. In particolare per il volley di questi anni, lo Zenit-Kazan ha raccolto ben 6 titoli di CEV Champions League, a partire dal 2007-2008, fino al successo della stagione 2017-2018. A secco da lungo tempo sono Modena e Treviso, mentre Trentino e Lube, sono le formazioni con i successi più recenti, l’ultimo conquistato proprio dai campioni d’Italia in carica del club fondato a Treia nel 1990.
La conquista della competizione internazionale per il Lube risale infatti alla stagione 2018-2019, segno di come il club abbia saputo lavorare e bene in questo ultimo periodo. Ed è giusto ricordare come lo Zaksa di Kędzierzyn-Koźle, Polonia, abbia conquistato con merito le ultime due edizioni, 2020-2021 e 2021-2022. Da ricordare per dovere di cronaca e di precisione in termini cronologici che l’edizione 2019-2020 con sede a Berlino, non è stata assegnata per motivi di pandemia. Zaksa si è quindi imposta con le due finali vinte, proprio su Trentino, dove militano alcuni dei giocatori campioni del mondo come Sbertoli e Michieletto. Questa edizione 2022-2023 della CEV Champions League potrebbe quindi essere motivo per una nuova sfida, rivincita e definitiva affermazione per il volley italiano anche in termini di club, visto che la vittoria manca ora da più di tre stagioni.
La stagione di pallavolo 2022-2023
A rendere ancora più stimolante e interessante la stagione in corso, oltre al campionato e alle competizioni internazionali di club e di nazionale, vi è il tema delle scommesse sulla pallavolo per quanto riguarda questa stagione in corso d’opera. Il successo della Nazionale azzurra dovrà infatti tradursi con una conquista anche in campo internazionale per la pallavolo dei club, segno di un grande lavoro di programmazione e di progettazione che in Italia prosegue ormai da lungo tempo. Il risultato ottenuto da un coach come Ferdinando De Giorgi è una chiara ed evidente conferma di quanto sia stato effettuato in questi anni.
Tutto questo si vede nelle squadre di club come appunto i campioni in carica del Lube, ma anche con la formazione del Trentino e più a livello storico per le affermazioni di Novara, Modena, Parma e lo stesso Porto Ravenna. Il club di Ravenna infatti merita una citazione a parte, per aver conquistato la Champions League per tre anni di fila, durante le edizioni del 1991-1992, 1992-1993 e per concludere con quella dell’anno successivo 1993-1994.
Un anno di successi per la pallavolo italiana
Come ha affermato il sito Il Post questo è stato l’anno dell’Italia, per quanto riguarda il movimento nazionale di pallavolo, che ha visto prima il successo degli uomini di De Giorgi e in seguito la vittoria di Conegliano al Mondiale per club femminile. Segno che questa stagione è sicuramente da ricordare per tutto il movimento nazionale. Il successo dell’Imoco Volley Conegliano per quanto concerne il Mondiale per club femminile è arrivato grazie alla vittoria contro il VakifBank Istanbul, con la gara che è stata disputata in trasferta ad Antalya, in Turchia.