La donna ha ascoltato le urla della figlia, mentre parlava con lei, dando l’allarme e consentendo agli agenti di polizia di prendere il 24enne.
Resta in carcere Claudio Ciotola, il 24enne di Ercolano (Napoli), con precedenti, accusato di violenza sessuale ai danni di una 18enne, per cui il gip del Tribunale di Napoli Linda D’Ancona ha convalidato l’arresto. I fatti si sarebbero verificati a Portici la notte tra sabato e domenica scorsi, quando la giovane vittima, mentre si trovava al telefono con la madre, sarebbe stata aggredita e violentata dal Ciotola. La donna, intorno alle 2 di notte, si è, quindi, recata al Commissariato di Polizia di Portici-Ercolano raccontando che, poco prima, stava parlando al telefono con la figlia, la quale improvvisamente aveva cominciato a urlare, per poi interrompere la comunicazione.
Sulla base della descrizione della ragazza, gli agenti si sono messi alla ricerca della vittima, rintracciandola proprio mentre il 24enne la stava strattonando. Stando al suo racconto, lo sconosciuto l’aveva aggredita e costretta a subire abusi sessuali. Gli agenti del Commissariato locale con il supporto della Quarta Sezione della Squadra Mobile hanno arrestato Ciotola, che adesso, dopo la convalida del fermo, si trova nel carcere di Poggioreale.
Pedopornografia a Pozzuoli: si fingeva adolescente per ottenere video hot da minori
Un 27enne incensurato della zona di Monterusciello è stato arrestato a Pozzuoli dai carabinieri in flagranza di reato per pornografia minorile. Il giovane aveva attivato e gestiva diversi profili social (Facebook, Instagram, TikTok) sui suoi due cellulari, attraverso i quali, fingendosi adolescente, chiedeva foto e video hot a minori tra i 10 e i 15 anni. Durante la perquisizione nella sua stanza, disposta dalla Procura di Palermo dopo la denuncia presentata dal genitore di uno dei minori contattati, i militari hanno ritrovato materiale che ha incastrato il 27enne, per il quale l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, e che adesso si trova nel carcere di Poggioreale.