L’affondo del presidente delle Camere Penali del Diritto europeo e internazionale: linea Regione Campania sia seguita su intero territorio nazionale
Il piano di vaccinazione anti Covid riguarderà anche gli avvocati – inseriti tra le categorie prioritarie nella Fase 2 -, che però dovranno attendere il proprio turno, che scatterà dopo la conclusione della vaccinazione disposta per i soggetti affetti da disabilità. Le Camere Penali del Diritto Europeo e Internazionale, presiedute dal noto penalista napoletano, Alexandro Maria Tirelli, tornano, dunque, a farsi sentire a gran voce.
E’ passato circa un anno dall’appello del professionista che diede la stura alla cooperazione con la Russia, e che sollecitò Vladimir Putin – a seguito della brevissima trattativa con il Governo Conte – a effettuare una operazione sanitaria nell’area di Codogno; a dodici mesi da allora, le Camere Penali Internazionali si muovono per denunciare i ritardi delle autorità regionali italiane, relativamente alla decisione di inserire gli avvocati, in tutto il territorio, nella categoria dei servizi pubblici essenziali rientranti nel comparto Giustizia. «Su questo versante – afferma Tirelli -, va riconosciuto un pubblico plauso alla Regione Campania, che ha collocato i nostri colleghi nella fascia prioritaria della Fase 2».
«Di contro, però, trovo barbaro e incostituzionale, e figlia di una tradizione bieca e statalista, l’idea che andassero privilegiati giudici e cancellieri rispetto agli avvocati. Quando ci sediamo in aula insieme, siamo noi forse figli di un Dio minore?», ha dichiarato il penalista. Che continua: «Secondo le Camere Internazionali, la decisione della Regione Campania andrebbe condivisa a livello nazionale. Risulta inaccettabile la polemica sollevata da alcune sigle sindacali – come per esempio quella innescata dalla Filp-Cisal – che hanno protestato contro i presunti privilegi delle “caste” dei professionisti».
«Bene hanno fatto gli avvocati a “rivendicare” la vaccinazione, e le Camere Penali Internazionali inviteranno i professionisti ad astenersi dalle udienze se verranno trattati come Cenerentole. Impensabile che si possa assistere a una discriminazione del genere, gli avvocati vanno vaccinati allo stesso modo di tutti gli operatori di giustizia presenti in aula», ha concluso Tirelli.