Casoria | A 13 anni litiga con un ragazzo e lo ferisce con tirapugni
Ha litigato con un ragazzo di 4 anni più grandi di lui. Ha infilato un tirapugni e lo ha colpito in pieno volto. La vittima, un 17enne, ha riportato una ferita al sopracciglio e guarirà in cinque giorni. Protagonista della vicenda, accaduta a Casoria un ragazzo di appena 13 anni. I carabinieri della stazione di Casavatore hanno immediatamente avviato le indagini e, attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza registrate in strada, identificato il giovanissimo. Hanno bussato alla porta della sua abitazione e trovato un coltello a serramanico, uno a farfalla e uno multilama. Poi due pistole giocattolo e una katana. Il supporto delle telecamere èstato determinante anche per recuperare due tirapugni. Il giovane li aveva nascosti in villa comunale a Casoria, ai piedi di un albero.
San Giuseppe Vesuviano | Cdm scioglie il consiglio comunale
Il Cdm, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, nella riunione odierna ha approvato lo scioglimento di un piccolo Comune in provincia di Napoli, San Giuseppe Vesuviano, e il non esercizio di tre Golden Power.
Sorrento | Il sindaco Coppola nomina la nuova giunta
Nominati i nuovi componenti della giunta a Sorrento. Ad annunciarlo il sindaco Massimo Coppola che questa mattina ha firmato il decreto con il quale ha indicato i componenti della nuova giunta comunale. Si tratta di Gianluigi De Martino, che assume le funzioni di vice sindaco, Rosa Persico, Elvira De Angelis, Antonino Fiorentino ed Eduardo Fiorentino. L’assegnazione delle deleghe per materia, ha reso noto il primo cittadino, avverrà con successivo provvedimento.
Afragola | Chiesa, sinodo diocesano Napoli, tappa in città
Al Rione Salicelle di Afragola la seconda Assemblea Sinodale diocesana, dopo quella celebrata a maggio scorso nello stabilimento Whirpool di Napoli. Si terrà sabato, a partire dalle ore 9, presso la Parrocchia San Michele Arcangelo e verrà presieduta dall’Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, il quale sta seguendo puntualmente e personalmente i vari momenti del cammino sinodale che lo vede impegnato quotidianamente nel delineare il volto giovane della Chiesa dell’ascolto e dell’abbraccio. «Il cammino della Chiesa Sinodale – ebbe a dire don Mimmo il 28 aprile scorso a piazza Garibaldi nel suo discorso di apertura del Sinodo – si concretizza nell’essere Chiesa che intercetta, che va incontro alle fragilità e alle singole storie. Una Chiesa che non ha paura di percorrere le strade difficili e più strette, che sa gioire e condividere, commuoversi e meravigliarsi».