L’europarlamentare nominato dal sindaco nella cabina di regia per la gestione dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza
L’Unione europea stravolta dal cosiddetto scandalo Qatargate che vede coinvolti diversi esponenti politici della sinistra italiana, greca, belga e di altre nazionalità. Tra tutti Antonio Panzeri, Marc Tarabella, Eva Kaili, Francesco Giorgi e il segretario dell’ong «No Peace Without Justice», Niccolò Figà-Talamanca. Ed è stato proprio Giorgi a coinvolgere l’europarlamentare napoletano Andrea Cozzolino che si è autosospeso dal gruppo dei Socialisti Ue.
Questa mattina la Commissione giuridica del Parlamento europeo (Juri) ha votato all’unanimità per la revoca dell’immunità parlamentare degli eurodeputati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella. Il voto definitivo in plenaria al Parlamento europeo per la revoca dell’immunità ai due eurodeputati, in seguito alla richiesta della magistratura belga nell’ambito dell’inchiesta Qatargate, si terrà giovedì alle 11 a Bruxelles.
Cozzolino e la cabina di regia per il Pnrr
Il nome di Cozzolino però a Napoli rappresenta un vero mistero. Il sindaco Manfredi, a novembre, lo ha nominato nella cabina di regia che dovrebbe gestire i fondi del Pnrr proprio in virtù della sua carica di europarlamentare, quindi ben consapevole delle strategie europee. Da più parti politiche, ma soprattutto dall’ex sindaco Luigi de Magistris, è stato posto l’interrogativo sull’opportunità che l’esponente Dem mantenga la nomina nonostante il suo nome sia stato collegato allo scandalo europeo. Manfredi però ha glissato fino a ieri: «Per ora nulla cambierà finché non ci saranno prove certe del suo coinvolgimento». Cosa farà ora il primo cittadino dopo la decisione della Commissione giuridica del Parlamento europeo? Continuerà con il suo atteggiamento ultra garantista?
Una domanda però balena nella testa di un normale cittadino. Cosa pensano di tutto ciò i grillini della maggioranza dell’ex rettore? Il M5S è stato sempre netto in casi simili: se c’è un minimo dubbio il politico deve dimettersi dal suo incarico qualunque sia. Alla faccia del garantismo. Ciro Borriello, Salvatore Flocco e Claudio Cecere accetteranno ancora il silenzio e la passività di Manfredi o chiederanno la revoca dell’incarico?
Nel frattempo l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris torna alla carica: «Qatargate: il parlamento europeo – scrive in un tweet – revoca immunità al deputato Andrea Cozzolino, ma il sindaco Manfredi non gli revoca l’incarico che gli ha stranamente dato di coordinare la cabina di regia sul denaro pubblico destinato a Napoli. E non spiega perché ha scelto proprio lui. Perché?»