Il 35enne ha confessato le sue colpe.
Sono passati cinque mesi dalla morte della piccola Ginevra, che di mesi ne aveva solo 17. Lanciata dalla finestra di casa e uccisa dal padre. Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di San Gennaro Vesuviano, nel Napoletano. Salvatore Narciso, il padre della bambina, sarà processato con giudizio immediato presso la Corte d’Assise di Napoli. Decisione che arriva proprio in seguito alla confessione dell’uomo, che ha dichiarato di essere stato lui a lanciare la figlia dal balcone di casa in quel maledetto 15 luglio scorso.
L’uomo, in questo momento, si trova in carcere. Le cui porte si sono aperte per lui dopo un primo periodo successivo al tragico evento, trascorso in ospedale. Dove era stato ricoverato perché lui stesso, si era lanciato da quella stessa finestra, riportando ferite molto gravi. E da quella cella attenderà la decisione dei giudici, così come la moglie, Agnese D’Avino, con cui viveva a Caserta, e ha sempre affermato di avere un difficile rapporto.