A più di un mese dalla cessione delle rotte della New TTTLines alla Grimaldi, ancora in stallo la situazione per i marittimi e gli amministrativi (148 unità in totale) che alla fine dello scorso aprile, hanno visto messo in discussione il proprio futuro lavorativo. Nonostante le rassicurazioni e le promesse di riassorbimento da parte della Grimaldi, non si registrano passi in avanti e aumenta la preoccupazione degli operatori.
Manuel Grimaldi
Nel frattempo, infatti, il passaggio è stato formalizzato, ma solo per quanto riguarda le navi, il traghetto Florencia e la Cartour Gamma
Un traghetto della Caronte & Tourist
Gli equipaggi invece sono rimasti a terra, nonostante le rassicurazioni ricevute dalla società armatoriale subentrante (Grimaldi, ndr). Su 148, sono state assorbite dalla compagnia guidata da Manuel Grimaldi solo 17 persone (su 42 che erano imbarcate sul traghetto Florencia). Si tratta però di personale che si è dovuto accontentare di un contratto assolutamente non paragonabile a quello che i marittimi avevano sottoscritto con TTTLines. Grimaldi, inoltre, ha portato con sé dalla Cartour Gamma il comandante e il nostromo.
Niente collegamenti da Napoli a Catania, ma Grimaldi, da Salerno effettua verso il porto siciliano ben tre corse al giorno
Nel frattempo succede che la linea Napoli-Catania e Catania-Napoli coperta fino ad aprile dalla TTTLines, sia stata praticamente cassata. Grimaldi ha giustificato la scelta, lamentando, presso il porto partenopeo, la mancanza di una banchina, anche se, stando a quanto si apprende da alcuni operatori impiegati presso lo scalo, gli spazi ci sono. Del resto, fanno notare: se c’erano fino a un mese fa, come è possibile che adesso tali spazi siano spariti? E’ bene pure sottolineare il fatto che se a Napoli i collegamenti di Grimaldi verso Catania (e viceversa) al momento non sono più allestiti, a Salerno, invece, si registrano addirittura tre corse al giorno.
Manuel Grimaldi vs Vincenzo Onorato Lo sciopero degli autotrasportatori La battaglia navale nel porto di Salerno
Proprio lo scalo salernitano e lo sciopero indetto (e poi revocato) dalla Federazione autotrasportatori italiani, aveva portato Grimaldi a scontrarsi di nuovo con Vincenzo Onorato, patron del gruppo della Cin (ex Tirrenia). Manuel Grimaldi, aveva dichiarato che lo sciopero era stato programmato ed annunciato in un periodo alquanto «sospetto», periodo in cui «Cin (Compagnia italiana di navigazione) ha avviato le due nuove linee Napoli-Catania e Napoli-Malta, una delle quali, la Napoli-Catania, si pone in rapporto di diretta concorrenza con la linea per Catania che Grimaldi opera da Salerno».
Vincenzo Onorato
La settimana prossima due incontri decisivi
Tornando, invece ai dipendenti impiegati fino ad aprile con TTTLines e rimasti a terra, la settimana prossima si terranno altri incontri che si annunciano focali per il loro futuro lavorativo. Nel frattempo i traghetti Florencia e Cartour Gamma sono impiegati da Grimaldi per coprire la rotta Brindisi-Patrasso.