L’assessore alle politiche sociali risponde a Stylo24. Rimangono, però, i dubbi sull’affidamento diretto a una società che si occupa d’edilizia
di Emiliano Caliendo
Gli ombrelloni acquistati tramite affidamento diretto sulla piattaforma MePA e installati dal Comune di Napoli sulle spiagge libere di Bagnoli e della Rotonda Diaz sul Lungomare hanno rispettato il principio di economicità che deve orientare l’attività di ogni pubblica amministrazione? Sì, secondo l’assessore alle politiche sociali, Luca Trapanese su cui ricade la responsabilità della determina d’acquisto firmata dagli uffici dell’Area Welfare Servizio Politiche di Inclusione Sociale di Palazzo San Giacomo.
«Gli ombrelloni alla Rotonda Diaz – precisa Trapanese a Stylo24 – sono costati 200 euro più Iva. Si tratta di ombrelli con coperture Tempotest, che dovrebbero durare almeno 5 anni. Abbiamo acquistato un prodotto di alta qualità e non per 320 euro come è stato scritto. Quelli posizionati a Bagnoli, invece, hanno un prezzo di 275 euro più Iva a causa della base in propilene con il cemento all’interno. Non stiamo parlando di prezzi eccessivi per degli ombrelloni che non sono destinati a singole persone, ma servono la collettività».
Assessore, come mai questa differenza tra i due siti?
«Quelli di Bagnoli costano di più perché sono situati su una pedana e non su una spiaggia come quelli alla Rotonda Diaz. Questa è la ragione per cui sono dotati di una base che aggiunge un costo di 75 euro più Iva. Gli ombrelloni di base costano invece 200 euro più Iva e sono accompagnati da una scheda tecnica, che se vuole gliela enuncio».
L’attrezzatura di Bagnoli
Faccia pure
«Per quanto riguarda gli ombrelloni di Bagnoli, la base ha un diametro di 53 centimetri e pesa 33 kg, con un fissaggio rapido ad innesto. La base è realizzata in propilene, riempita di cemento, con collana, regina e attaccapanni in zeitel. Le stecche sono in filo d’acciaio da 5 millimetri, trattate dopo le varie fasi lavorative e verniciate separatamente prima dell’assemblaggio. È importante sottolineare che non abbiamo scelto attrezzature di scarsa qualità; abbiamo voluto fornire un prodotto di alta qualità per la città di Napoli. Se avessimo optato per prodotti di basso livello, avremmo potuto spendere anche solo 50 euro. Continuando con la scheda tecnica: i tessuti sono in leacril della ditta Tempotest Parà con pesantezze massime per l’utilizzo balneare. Gli ombrelloni sono assemblati in 10 spicchi con doppie cuciture, realizzate utilizzando i fili della ditta Koban. I pali sono in alluminio primario anodizzato 20 micron e hanno una lunghezza di 130 o 140 cm. La differenza principale tra questi e quelli alla Rotonda Diaz è la presenza della base, mentre l’ombrellone è identico».
Quali i costi complessivi, quindi?
«Complessivamente, gli ombrelloni alla Rotonda Diaz costano 200 euro più Iva ciascuno, per un totale di 2000 euro più Iva (in tutto sono dieci), mentre quelli a Bagnoli costano 275 euro ciascuno, per un totale di circa 13.500 euro più Iva (in tutto sono cinquanta). Dove ci sarebbe la spesa enorme in questa situazione?».
L’affidamento diretto
Come mai gli ombrelloni sono stati acquistati da una società edile?
«Noi abbiamo gestito questa situazione con piena trasparenza amministrativa e legale. Abbiamo presentato una richiesta e la ditta ha fornito una risposta. Avevamo bisogno di ombrelloni immediatamente: quando ho inaugurato la pedana, le persone mi hanno chiesto ombra, e solo tre giorni dopo ho posizionato gli ombrelloni sulla spiaggia. Avremmo potuto optare per ombrelloni da 50 euro, ma abbiamo scelto invece di investire in attrezzature di alta qualità. Posso confermare che la sedia Job costa 880 euro più Iva; l’ho acquistata per delle persone con disabilità, ed il prezzo reale è quello. Non abbiamo né prosciugato i fondi dell’amministrazione né speso più del dovuto; abbiamo sempre tenuto in mente la qualità e le esigenze dei cittadini».