I video del «rito» per la ritrovata libertà diffusi, sull’app, dai detenuti che hanno finito di scontare la pena
di Giancarlo Tommasone
Altra «moda» che impazza sul social TikTok (app del momento, diffusissima tra gli adolescenti) è quella del «taglio» del braccialetto elettronico. Il dispositivo di controllo remoto (noto anche come cavigliera), destinato ai detenuti considerati non pericolosi, è stato introdotto con l’articolo 275 bis comma 1 del Codice di procedura penale. In Italia si parte nel 2001, sperimentando la misura in cinque città: Roma, Milano, Torino, Napoli e Catania. I detenuti che hanno potuto utilizzare questo strumento, inizialmente, sono stati circa cinquanta. Dopo quasi vent’anni risulta essere assai più diffuso. Il braccialetto è un «bene» noleggiato dal Ministero della Giustizia, attraverso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Tecnicamente viene «disapplicato» dalla caviglia del detenuto, una volta che questi ha finito di scontare la sua pena, e torna in libertà. Eppure su TikTok, ci siamo imbattuti in più di un video, in cui si assiste al «rito della liberazione». Dal materiale che abbiamo potuto visionare, non emerge con chiarezza se si tratti del vero braccialetto applicato ai detenuti, o di una «copia», sorta di surrogato di «scena» utilizzato da chi ha finito di scontare la sua pena e realizza il video da postare sul social.
Leggi anche / Su TikTok spunta
il sosia del baby-boss Emanuele Sibillo
In effetti, il detenuto non potrebbe togliersi, da solo, il dispositivo, sarebbe una pratica illegale, oltre che difficoltosa da portare a termine con un semplice paio di forbici. Pratica che poi si andrebbe a pubblicizzare, esponendosi al rischio di una denuncia, anche se, la cronaca ci ha abituati a comportamenti «strafottenti» del genere. I dubbi comunque restano. Ad esempio, andando a leggere i commenti di un uomo che pubblica la clip del «taglio» (la scena, tra l’altro, avviene sotto gli occhi attenti di un minore), si assiste alla discussione che avviene tra il protagonista del filmato e un altro detenuto. Non è sempre così facile, «il mio lo levi con le tronchesi, questi sono i modelli nuovi», sottolinea Simone F.«E che era fatto di ferro? Quello è un po’ di gomma e porta il satellite (il dispositivo satellitare) collegato con la centralina», risponde Giuseppe R., spiegando come abbia fatto a togliersi da solo il braccialetto.