Questa mattina 13 persone sono finite in manette, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, al termine di indagini su un vasto fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Degli arrestati dagli agenti di Polizia, 7 sono finiti in carcere, per 5 è stato disposto il divieto di dimora e per un altro indagato l’obbligo di presentazione alla PG.
Le indagini hanno consentito di individuare circa 600 episodi di vendita di cocaina. La base dell’illecita attività è stata individuata nel Rione della Polveriera (c.d. Provolera) a Torre Annunziata, dove era attivo un vero e proprio call center gestito da un noto pregiudicato torrese, che smistava le numerosissime richieste telefoniche ai pusher, che di volta in volta si occupavano della consegna a domicilio o in altri punti prestabiliti su un vasto territorio a Castellammare di Stabia e lungo tutta la Penisola sorrentina.
L’indagine è stata avviata dalla Procura della Repubblica a seguito di quanto emerso al termine di una precedente attività investigativa in relazione a un grave episodio di violenza sessuale aggravata dall’uso della cosiddetta “droga dello stupro”, verificatosi in un noto ristorante del centro di Sorrento.