di Giancarlo Tommasone
Tiene banco la vicenda della staffista del sindaco Luigi de Magistris che, andrebbe a lavorare presso la partecipata del Comune, la Anm, senza una nomina, né un decreto che indichi il suo incarico, né tantomeno alcuna autorizzazione.
A rilevare la questione è stato il gruppo Pd che siede in Consiglio. I Dem hanno chiesto delucidazioni in merito al suddetto caso, all’amministratore dell’Azienda napoletana mobilità, Nicola Pascale
Quest’ultimo, entro 48 ore dalla ricezione della richiesta, dovrà rispondere alle domande rivoltegli dal gruppo Dem. Stylo24 ha chiesto una considerazione proprio a Nicola Pascale (a sua volta ex staffista, ndr), e gli ha domandato, se ritenga esistano discrepanze relative al fatto che una staffista (pagata con soldi pubblici, ndr) invece di recarsi al lavoro a Palazzo San Giacomo, si presenti in Anm.
La risposta di Pascale: nessuna considerazione
in merito alla vicenda, risponderò ai consiglieri
«Discrepanza tra che cosa? Che tipo di considerazione dovrei fare? Posso dire soltanto che risponderò ai consiglieri», è stata la frase stringata dell’amministratore unico dell’Azienda napoletana mobilità. Una sorta di «no comment», effettivamente, in attesa, appunto, di rendere conto al gruppo Pd in Consiglio e di fare chiarezza. Tornando alla vicenda, sono stati proprio i consiglieri del Partito democratico a sollevare il caso attraverso una lettera indirizzata a Pascale.

Le domande del gruppo consiliare del Pd
I Dem hanno chiesto «di conoscere tutta la documentazione posta in essere, compresi gli eventuali provvedimenti di nomina, perché venisse impiegato personale a tempo determinato (ovvero la staffista, ndr), presso la società, in luogo degli uffici di supporto agli organi di direzione politica di questo Ente. Nel ricordare il termine statutario di 48 ore per la ricezione delle informazioni richieste». A questo punto non rimane che attendere. Del resto, come ha dichiarato Pascale, non ci sarebbero considerazioni da fare in merito alla vicenda, bisogna solo rispondere ai consiglieri.