• Ultime Notizie
Paolo Di Lauro

«Paolo Di Lauro mi disse: il problema dei Sette Palazzi lo risolvo io»

15 Marzo 2020
Giulia Tramontano, Impagnatiello incastrato dall’amante: lui mi ha mentito

Il delitto di Senago, Alessandro a Giulia: «Ma che madre sei?»

4 Giugno 2023
Omicidio Ugo Russo: il ras dei Quartieri era pronto a pagare i funerali

Omicidio Ugo Russo: il ras dei Quartieri era pronto a pagare i funerali

3 Giugno 2023
Fulvio Martusciello: il parlamentare europeo più vicino agli italiani

Balneari, Martusciello: «Diritto opzione per chi non ha aumentato»

3 Giugno 2023
Comincia il campionato ma la crisi fa ridurre gli abbonamenti

Festa scudetto: 21 maxischermi tra Napoli e provincia

3 Giugno 2023
Giulia Tramontano, Impagnatiello incastrato dall’amante: lui mi ha mentito

«Giulia sapeva dei tradimenti da gennaio»

3 Giugno 2023
«Alberi tagliati e sbancamenti: ancora abusi alle falde del Monte Vicalvano»

«Alberi tagliati e sbancamenti: ancora abusi alle falde del Monte Vicalvano»

3 Giugno 2023
Schiano: «Comportamento di Barbato inaccettabile contro Rescigno»

Schiano Di Visconti (FdI): «De Luca insulta governo per coprire sua incapacità»

3 Giugno 2023
La madre di Impagnatiello: «Un mostro, ha rovinato la vita a tutti»

La madre di Impagnatiello: «Un mostro, ha rovinato la vita a tutti»

3 Giugno 2023
Giulia Tramontano

Giulia a un’amica: «Alessandro mi ha rovinato la vita»

3 Giugno 2023
La base di droga più famosa di Napoli: «Ecco come nasce “la Sposa”»

La base di droga più famosa di Napoli: «Ecco come nasce “la Sposa”»

2 Giugno 2023
Giulia Tramontano, Impagnatiello incastrato dall’amante: lui mi ha mentito

«Ho ucciso Giulia perché stressato dalla situazione»

2 Giugno 2023
Nemmeno le macchine credono a Di Maio inviato Ue: sospeso account Twitter

Nemmeno le macchine credono a Di Maio inviato Ue: sospeso account Twitter

2 Giugno 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
lunedì, 5 Giugno, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Inchieste e storia della camorra

«Paolo Di Lauro mi disse: il problema dei Sette Palazzi lo risolvo io»

di Redazione
15 Marzo 2020
in Inchieste e storia della camorra
Tempo di lettura: 5 minuti
Paolo Di Lauro

Paolo Di Lauro, il boss soprannominato Ciruzzo 'o milionario, in una foto segnaletica del 1998

Share on FacebookShare on Twitter

Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Prestieri, convocato due volte da Ciruzzo ’o milionario per affrontare la questione della piazza di spaccio contesa

L’area dei Sette Palazzi, hanno più volte tenuto a sottolineare gli inquirenti, ha rappresentato per anni uno dei punti vendita più ampi e forniti di Scampia e Secondigliano. E avrà una elevatissima importanza strategica, durante la prima faida, quella scoppiata nel 2004. Si tratta di una «impresa» che, dichiara un folto stuolo di pentiti, porta a «impiegare nelle piazze di spaccio dei Sette Palazzi, minimo cento ragazzi con compiti diversi, quali spacciatori, appoggi, vedette ed altro».

A capo di questa organizzazione c’è per anni un solo clan, quello guidato da Paolo Di Lauro, alias Ciruzzo ’o milionario. Su come era organizzata l’area dei Sette Palazzi, ha reso dichiarazioni anche il collaboratore di giustizia Maurizio Prestieri.

Il compromesso / L’ordine di Paolo Di Lauro:
quelli sanno sparare, meglio tenerli con noi

«Come già detto, io gestivo anche la piazza di spaccio di eroina nella zona denominata Sette Palazzi. Io mi sono interessato di detta piazza di spaccio, già gestita in società da mio fratello Tommaso Prestieri, da Patrizio Grandelli, e da Francesco Irace, detto Cicciotto, in quanto, in considerazione della detenzione di mio fratello Tommaso, e di Irace, Grandelli (all’epoca latitante) non manteneva gli impegni economici presi».

maurizio prestieri camorra secondigliano
Un frame di una intervista a Maurizio Prestieri (nel cono d’ombra)

Maurizio Prestieri racconta di un viaggio nella capitale francese: «In particolare, io e Fulvio Montanino (l’omicidio di quest’ultimo e quello di Claudio Salierno, diedero la stura alla faida) ci siamo recati a Parigi per incontrare Patrizio, durante la sua latitanza. Io contestai a Grandelli la circostanza che lui mandava a mio fratello una somma di denaro irrisoria e lo stesso mi disse che ciò era dovuto al fatto che la piazza di spaccio non andava bene perché i tre soci che di cui ho parlato prima, erano detenuti o latitanti. Io, pertanto, proposi a Grandelli di assumere personalmente la gestione della piazza e che a fronte di ciò gli avrei mandato la somma fissa di denaro di 5milioni di lire a settimana, assumendomi io tutte le spese di gestione, proposta che Grandelli non poté rifiutare, vista la premessa del suo discorso».

Leggi anche / Quando il padre del killer
di Piazza Nazionale incontrò Paolo Di Lauro

Gli affari, secondo quanto dichiara Prestieri, sotto la sua gestione, vanno bene. «Io quasi subito faccio riprendere in maniera eccezionale la vendita di eroina, arrivando quasi ad un incasso giornaliero di 70-80 milioni di lire. Però, essendomi accollato tutte le spese, noto che detta piazza di spaccio doveva versare la somma di denaro di 2milioni a settimana, ai due fratelli Illiano, detti ‘panzarotto’, all’epoca detenuti per un duplice omicidio», racconta il pentito. Ma è a questo punto che la situazione comincia a farsi più difficile.

Secondo quanto
racconta Maurizio Prestieri,
con la sua gestione la piazza cominciò
a fruttare tra i 70 e gli 80

milioni di lire al giorno

«Subito dopo che assunsi la gestione di detta piazza di spaccio – rendiconta il collaboratore di giustizia – venni avvicinato da Rosario Pariante, il quale mi ricordò detto impegno (con i fratelli Illiano, ndr), invitandomi a farvi fronte sempre. Io mi arrabbiai non poco perché sapendo che lui era stato il mandante di detto duplice omicidio, gli dissi (a Pariante) che questa somma di denaro doveva essere versata da lui e non dal gruppo di mio fratello». In seguito al confronto con Pariante, Prestieri è convocato da Paolo Di Lauro.

La doppia
convocazione
al cospetto del boss
Paolo Di Lauro

«Dopo questa discussione io venni convocato da Paolo Di Lauro, il quale mi invitò a non fare storie ed ad attenermi a quanto dettomi da Pariante; io a Di Lauro non seppi dire di no e pertanto continuai a versare detta somma di denaro ai fratelli “panzarotto”». Il problema sembra essere risolto, ma l’aumento delle vendite nella piazza di spaccio, afferma Prestieri, «ingenerò invidia da parte di Patrizio Grandelli detto ’o mostro, il quale voleva riprendersi la gestione diretta della stessa».

L’approfondimento / «Il killer dei Di Lauro
che spara con la mano capovolta»

E allora si registra la seconda convocazione di Prestieri, da parte di Ciruzzo ’o milionario. «Una sera venni convocato, per il tramite di Raffaele Amato, da Paolo Di Lauro, e presso l’abitazione dove si trovava questi, precisamente in una villa posta a poca distanza dall’abitazione ufficiale, trovai oltre a Di Lauro anche D’Avanzo e Grandelli. Paolo Di Lauro mi illustrò quella che era la volontà di Grandelli e io mi opposi decisamente, rappresentando il comportamento scorretto di questi nei confronti di mio fratello Tommaso. Nonché la circostanza che ero stato io a valorizzare nuovamente detta piazza di spaccio. A questo punto, Paolo Di Lauro trovò una situazione di compromesso affidando la gestione della piazza a un affiliato, tale caramella, il quale avrebbe diviso i guadagni in parti uguali tra mio fratello Tommaso e Patrizio Grandelli. Accadde inoltre, che mentre Grandelli, dopo questo incontro, stava facendo rientro in Francia, alla frontiera di Ventimiglia venne arrestato ed all’interno della organizzazione iniziò a vociferarsi che la responsabilità di detto arresto era la mia, in quanto ero stato io ad aver determinato la venuta di Patrizio Grandelli, a Napoli», conclude il collaboratore di giustizia.

Tags: clan di lauromaurizio prestieripaolo di laurosmercio sostanze stupefacentispaccio sette palazzi
Share206Tweet129Send
Prec.

Sul web impazzano gli audio-parodia di De Luca che picchia i trasgressori

Succ.

Gli affari di droga tra i Lo Russo e gli Scissionisti durante le trattative per fermare la faida di Scampia

Succ.
«I summit nei sottoscala dei Lo Russo per la spartizione delle piazze»

Gli affari di droga tra i Lo Russo e gli Scissionisti durante le trattative per fermare la faida di Scampia

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci