Tra gli indagati figurano i massimi vertici del nuovo gruppo della Vanella Grassi e dei Grimaldi di San Pietro a Patierno: in manette anche il ras Raia
di Luigi Nicolosi
Figura l’intero gotha della mala di Secondigliano e Scampia nell’elenco dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita all’alba di oggi dai carabinieri. Pesante come un macigno l’accusa formulata dai pm della Dda di Napoli: sequestro di persona aggravato dalla finalità mafiosa. Ecco, dunque, nel dettaglio l’elenco degli arrestati, alcuni dei quali già detenuti da mesi dopo essere stati catturati nell’ambito di altre operazioni antidroga e anticamorra.
– Roselli Salvatore, classe 1976;
– Calemma Giuseppe, classe 1994;
– Concilio Pasquale, classe 1997;
– Di Fraia Stefano, classe 1984;
– Rinna Gennaro, classe 1991;
– Montagna Ciro, classe 1997;
– Caldore Gennaro, classe 1986;
– Pecorelli Nunzio, classe 1993;
– Raia Costantino, classe 1976;
– Grimaldi Nico, classe 1995;
– Mincione Emanuele, classe 1995;
– Strazzulli Giovanni, classe 1995;
– Ronga Antonio, classe 1993.
Alcuni degli indagati, come Mincione, Grimaldi e Pecorelli, sono balzati alla ribalta della cronaca locale all’inizio del luglio scorso, quando sono finiti in manette con l’accusa di essere figure al vertice del nuovo clan della Vanella Grassi di Scampia e di San Pietro a Patierno: un’operazione che, vale la pena ricordarlo, aveva portato all’esecuzione di oltre trenta arresti. Costantino Raia, che recentemente era tornato in libertà per poi essere di nuovo ammanettato, è invece da tempo considerato uno dei ras di punta del clan Abete-Notturno dello Chalet Bakù. Altri ancora, come il giovane Montagna, sono stati invece arrestati nelle scorse settimane nell’ambito di singole operazioni antidroga.