CAMORRA DELL’AREA NORD Il 60enne è stato ucciso ieri nel corso di un agguato a Miano
L’uomo ucciso ieri pomeriggio a Miano (durante un agguato di chiaro stampo camorristico), il 60enne Salvatore Milano, era molto legato a Salvatore Lo Russo, ex vertice dell’omonimo clan, anche detto dei capitoni, poi passato a collaborare con la giustizia.
Secondo quanto fa mettere a verbale il pentito Antonio Prestieri (nipote degli ex boss Maurizio e Tommaso, quest’ultimo deceduto lo scorso novembre, ndr), Milano avrebbe preso parte a delle riunioni (in rappresentanza proprio del clan Lo Russo), per stabilire accordi tra la cosca dei Di Lauro e quella degli Scissionisti (Amato-Pagano), nel periodo successivo alla prima faida di Secondigliano e Scampia. Il retroscena sul passato criminale di Milano è stato riportato dal quotidiano Il Roma, nell’articolo a firma di Luigi Sannino.