Sta facendo discutere l’ordinanza introdotta sul territorio comunale di Sala Consilina (Salerno) dove vige l’obbligo di conferimento dei rifiuti solidi urbani dalle 3.30 e fino alle 5 del mattino. Il primo cittadino di Sala Consilina ha emesso un’apposita ordinanza con cui ha introdotto nuovi orari di conferimento non graditi ai cittadini. L’ordinanza è valida per i residenti in Via Matteotti dal civico numero 1 al numero 266 e in Via Mezzacapo dal numero civico 1 al 180, le vie principali del centro cittadino ad alta intensità abitativa.
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La decisione ha scatenato polemiche. «Non ho fatto altro – dice all’Asa, il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone – che ripristinare il sistema di raccolta in vigore sino ad ottobre del 2018. Spero che così scompaiano dalle nostre vie principali del centro i cumuli di rifiuti che rendono invivibili, indecorose e pericolose le nostre strade. Il mio è un invito al senso civico».
La novità degli orari ha mandato su tutte le furie i cittadini del centro che, rientrati dalle ferie, sono costretti a levatacce per non incorrere nelle sanzioni previste nell’ordinanza: i trasgressori sono soggetti a sanzioni amministrative e pecuniarie comprese tra i 25 ed i 500 euro. «Le polemiche sono strumentali – continua il sindaco – perché il divieto di conferimento si riferisce alle strade e al suolo pubblico. I condomini dei palazzi o i proprietari di singole abitazioni possono depositare i rifiuti sul loro suolo privato in qualsiasi orario. Ripeto, la mia ordinanza é improntata sia al rispetto del senso civico sia per evitare pericolose situazioni legate ad aspetti igienico-sanitari».