Il chirurgo: «Pubblicità bellissima, famiglia descritta molto frequente. Complimenti all’agenzia»
Una polemica surreale si è scatenata in questi giorni sul nuovo spot di Esselunga e non sono mancati i commenti da diversi esponenti politici sia di destra che di sinistra. La protagonista del cortometraggio è una bambina – Emma – figlia di genitori che solo alla fine si scopre che sono separati. Compera una pesca insieme alla mamma e la regala poi al papà, dicendo però che gliela manda la mamma. Una piccola storia, bellissima, che rappresenta la vita di tante persone separate e con un figlio. Eppure c’è chi a sinistra ha avuto da ridire. Sulla questione è intervenuto anche il noto chirurgo Roy De Vita, in un video sui suoi canali social.
«Incredibilmente e anche inspiegabilmente lo spot è divisivo, come tutto ultimamente. Amato dalla destra, criticato dalla sinistra di Capalbio per intenderci» spiega per poi aggiungere: «Una sinistra che ancora una volta vuole spiegarci quali siano le cose giuste e quelle sbagliate, perché il messaggio non è corretto e come sarebbe dovuto essere». Le persone che hanno giudicato lo spot «sono persone che non hanno nessun titolo o nessuna conoscenza dei meccanismi pubblicitari o delle tecniche cinematografiche, né della tecnologia ma credono di poter insegnare tutto a tutti. Persone con una certezza granitica e che non sono mai sfiorati dal dubbio che ci possano essere anche punti di vista diversi dal loro ma ugualmente accettabili».