Omicidio Alfieri, svolta nelle indagini: Elpidio D’Ambra stanato a Fuorigrotta dopo quasi 24 ore da latitante
di Luigi Nicolosi
Fuga finita per il presunto assassino di Rosa Alfieri, la 23enne uccisa e strangolata ieri sera a Grumo Nevano. Elpidio D’Ambra, 31enne manovale e al momento unico indiziato per l’atroce delitto, è stato fermato questa sera dalla polizia a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta. Il sospettato, separato dalla moglie, di professione manovale, era di recente tornato dalla Spagna, dove aveva avuto alcuni problemi con la giustizia. D’Ambra era attivamente ricercato da carabinieri e polizia da ieri pomeriggio, da quando nell’appartamento dove viveva, al piano terra dell’edificio al civico 1 di via Risorgimento, a Grumo Nevano, è stato trovato il corpo senza vita della 23enne Alfieri. L’uomo lo aveva affittato da un paio di settimane proprio dal padre della vittima, Vincenzo Alfieri, imprenditore tessile e proprietario della palazzina.