Big match della nona giornata di Serie A, oltre a Inter-Juventus, il Napoli di Luciano Spalletti affronta la Roma di Josè Mourinho. Le ultime in vista del match delle 18:00
di Stefano Esposito
Tutto pronto per il big match dell’Olimpico.
Il Napoli punta a dare continuità al super filotto che ha visto gli azzurri inanellare 8 vittorie nei primi 8 turni di campionato. L’ultima, 1-0 contro il Torino.
I giallorossi reduci dalla sconfitta contro la Juventus, si trovano in piena zona Champions a 15 punti in classifica, mentre Insigne e soci come detto guidano la classifica a quota 24.
Le due squadra hanno trascorso sicuramente una settimana diverse, il Napoli ha dominato e vinto contro il Legia Varsavia in Europa League, la Roma invece ha perso clamorosamente, 6-1 contro il Bodo Glimt.
PROBABILI FORMAZIONI
Nella Roma dubbio sull’impiego di Zaniolo, in caso di forfait, dentro Carles Perez sulla trequarti a supporto di Abraham.
Cristante-Veretout diga di centrocampo, Ibanez affianca Mancini in difesa. Karsdorp non è al top, ma dovrebbe comunque partire dal primo minuto.
Napoli che potrà contare nuovamente su Zielinski, leggermente favorito rispetto ad Elmas,con Anguissa e Fabian Ruiz.
Ospina confermato tra i pali, linea difensiva composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui.
Politano più di Lozano nel tridente guidato da Victor Osimhen e completato dal capitano Lorenzo Insigne.
ROMA: Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Elmas; Politano, Osimhen, Insigne.
I PRECEDENTI
Nella passata stagione, Roma-Napoli si è giocata il 21 marzo scorso ed è terminata 0-2 con doppietta di Mertens.
Tra Serie A e Coppa Italia sono 84 i precedenti giocati dalle due squadre in casa della Roma, terminati con questo bilancio:
VITTORIE ROMA: 40 (47,62%) – l’ultima il 2-1 del 2 novembre 2019 con i gol di Zaniolo (R), Veretout (R) e Milik (N);
PAREGGI: 30 (35,71%) – ultimo il 2-2 del 28 aprile 2012 con i gol di Marquinho (R), Zuniga (N), Cavani (N), Simplicio (R);
VITTORIE NAPOLI: 14 (16,67%) – ultima il 2-0 del 21 marzo 2021 con doppietta di Mertens.
LE DICHIARAZIONI DI LUCIANO SPALLETTI
7 sorelle. Come arriva la squadra al match?
“È uno scontro diretto contro un inquilino del condominio più ambito d’Italia, quello dove tutti vogliono abitare.
Un condominio che resterà integro fino alla fine con tutte quelle squadre.
Non ci sarà qualcuno escluso prima. Tutti resteranno in corsa per la Champions League, poi per il resto si vedrà strada facendo”
Sul ritorno a Roma e sulla gara
“Per essere un allenatore felice ho bisogno di piazze da umori forti.
Roma-Napoli è la mia partita, della mia vita, ma non sarà mai una gara contro un nemico, ma è la sfida tra due parti di me.
Non ho nessun passato da sconfiggere. Sarà una gara importantissima per il futuro del Napoli, ma la Roma non sarà mai la mia nemica.
Mourinho è un allenatore che migliora la qualità dei campionati nei quali lavora. Dal mio punto di vista avrei preferito che non avessero perso quella partita lì”
La serie su Totti?
“Per Totti ho fatto delle cose che pensavo di non fare per nessun calciatore e le rifarei anche.
Ho amato l’ambiente e ho amato Totti, col pallone tra i piedi è il calciatore più forte che ho mai allenato, è tra i più grandi quest’era calcistica. Farò anche io una serie:
‘Speriamo de morì tutti dopo’”
Su Mourinho
“Per me è un onore essere accostato a Mourinho, ma lui è qualcosa di differente.
José ci ha insegnato l’importanza delle conferenze. La partita poi azzera tutto.
Questa è una partita che può dare un’altra piccola svolta al campionato di tutte e due le squadre, dobbiamo arrivarci al top della condizione”
Si aspetta i fischi dall’Olimpico?
“È già successo, e ti dico che quei fischi non me li merito perché so quanta passione, amore e quanta ossessione ho dato alla Roma e per la Roma.
Se me li faranno è una cosa che a quella distanza lì diventa anche più facile sopportare.
E poi mi farò consolare dai ricordi degli applausi delle magnifiche partite che abbiamo vinto giocando un calcio spettacolare, portando a casa risultati e vittorie”
Sabatini ha detto che sceglierebbe Osimhen anche rispetto a Mbappè. Lei cosa ne pensa?
“Io la penso come lui, sempre. Che contributo può dare Osimhen in questa gara? Il solito, quello di sempre come abbiamo visto anche nell’ultima partita in cui è entrato”
Ci saranno trappole piazzate ad arte?
“Se noi riusciremo a proporre il nostro gioco, allora le trappole saranno di meno. Se non sarà così avremo maggiori difficoltà. Ma non andremo lì a fare i passeggeri, vogliamo pilotare la partita”.