Alla sbarra per un locale di Firenze, c’è anche il genero dello stilista Roberto Cavalli
Il clan dei Casalesi, è cosa risaputa, è una organizzazione che da anni ha valicato i confini della Campania. Proprio i soldi della cosca, provenienti naturalmente da attività illecite, sarebbero stati investiti anche a Firenze, per rilevare un ristorante. L’operazione che portò in manette quattro persone risale all’ottobre del 2016.
Furono arrestati Giordano Arbolino (in seguito condannato per associazione mafiosa) e altre tre persone: Alessandro Gigante, Antonio Esposito e Joseph Danilo Iacoviello (genero dello stilista Roberto Cavalli, e proprietario di fatto del ristorante al centro di Firenze).
Gli ultimi tre, sono imputati con le accuse, a vario titolo, di riciclaggio e intestazione fittizia di beni (accuse aggravate dalla finalità mafiosa). Ieri, al termine della requisitoria del pm della Dda di Napoli, per Gigante ed Esposito, sono stati chiesti 9 anni di reclusione; per Iacoviello, 6 anni. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Roma.