Rappresenta uno dei lavori più «esercitati» in estate. Il fenomeno delle ripetizioni, spiega il Codacons, si concentra soprattutto nei mesi estivi, in vista del recupero a settembre, o durante le vacanze natalizie e pasquali per chi ha ancora speranza di sanare lacune e brutti voti durante l’ anno e conquistare la promozione. Quanto alla spesa, cambia a seconda della regione e della materia. Secondo uno studio elaborato sempre dal Codacons sulle lezioni private, nel corso dell’anno una famiglia spende circa 650 euro in ripetizioni, ma la spesa sale e può raggiungere i 950 euro all’anno se la materia da recuperare è il greco. Cifre che raddoppiano in caso di debito formativo e di ripetizioni anche durante l’estate. In media il costo di un’ora di ripetizione per uno studente delle superiori è intorno ai 25-30 euro (che lievitano fino a 40-50 per la lezione privata di un docente universitario).
Per un alunno delle scuole medie il prezzo è in media intorno alle 10-15 euro l’ora. I costi sono estremamente diversificati sul territorio e cambiano se parliamo di scuola media, superiori oppure università. Milano è la città più cara: qui un’ora di lezione con un professore universitario di greco o latino arriva anche a costare 50 euro. A Roma il costo medio è di circa 25 euro, mentre Firenze e Bologna si fermano a 23 euro. Più economiche le città del Sud: qui le ripetizioni a studenti delle scuole medie o superiori costano a Cagliari 20 euro, a Palermo 19 euro, a Bari 18 euro, a Napoli 12 euro.
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Tra le discipline con le tariffe più alte in testa alla classifica c’è il greco, con una media di 30 euro per ora di lezione; latino con 28 euro e matematica con 26 euro. Di contro, le materie meno costose sono inglese con 15 euro l’ora; italiano con 17 euro e filosofia con 18 euro.