• Ultime Notizie
Rifiuti, de Magistris: è colpa della pioggia. Ma i dati di Asìa lo smentiscono

Rifiuti, de Magistris: è colpa della pioggia. Ma i dati di Asìa lo smentiscono

3 Dicembre 2019
Il boss Matteo Messina Denaro ripreso dalle telecamere

Messina Denaro e il «dottor Salsi»: la tattica per sviare le indagini

22 Marzo 2023
Napoli è in guerra: 18enne ammazzato a colpi di pistola a Mergellina

Omicidio di Francesco Pio Maimone: fermato un 19enne

21 Marzo 2023
L'ex comandante Francesco Schettino

Concordia, Cassazione: non ci sono prove nuove in favore di Schettino

21 Marzo 2023
L’opposizione a Manfredi? La fa un consigliere di maggioranza

Grimaldi: «Manfredi gioca a scaricabarile, Napoli allo sbando»

21 Marzo 2023
Tirelli (Lgr): «Stato protegge se stesso, giusta rabbia familiari Rigopiano»

Tirelli (Lgr): «Mandato d’arresto Putin frena le trattative di pace per l’Ucraina»

21 Marzo 2023
Napoli è in guerra: 18enne ammazzato a colpi di pistola a Mergellina

La caccia al killer di Francesco Pio Maimone: si stringe il cerchio

21 Marzo 2023
Spunta il brand di Cosa nostra: Messina Denaro e Riina sui panetti di droga

Spunta il brand di Cosa nostra: Messina Denaro e Riina sui panetti di droga

21 Marzo 2023
Scontri tra tifosi: ipotesi appuntamento o agguato

Scontri Badia al Pino: 33 perquisizioni

21 Marzo 2023
Virtus Junior Stabia: arriva il torneo internazionale «Monti Lattari»

Virtus Junior Stabia: arriva il torneo internazionale «Monti Lattari»

21 Marzo 2023
Abusivismo edilizio ai Camaldoli: le ruspe «cancellano» un fabbricato

Abusivismo edilizio ai Camaldoli: le ruspe «cancellano» un fabbricato

21 Marzo 2023
Nisida Coast To Coast: evento contro marginalità e dispersione soclastica

Nisida Coast To Coast: evento contro marginalità e dispersione soclastica

21 Marzo 2023
Insulti a Cannavacciuolo durante la partita Torino Napoli: la reazione dello chef in tribuna

Insulti a Cannavacciuolo durante la partita Torino Napoli: la reazione dello chef in tribuna

21 Marzo 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
mercoledì, 22 Marzo, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Notizie di Politica

Rifiuti, de Magistris: è colpa della pioggia. Ma i dati di Asìa lo smentiscono

di Redazione
3 Dicembre 2019
in Notizie di Politica
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Il volume della differenziata da luglio è peggio dello scorso anno

Napoli è invasa dai rifiuti, ma per Luigi de Magistris, la colpa è della pioggia di novembre. Proprio così. Il sindaco, fa l’esempio della benzina sporca che finisce nel serbatoio delle auto e che ingolfa il motore. In questo caso un miscuglio di umido e differenziata, appesantita dalle precipitazioni del mese in corso, avrebbe provocato il rallentamento del funzionamento degli stir. E di conseguenza fatto annaspare la raccolta. Giggino, dalla web Tv del Comune di Napoli, dice che la differenziata a Napoli (parla di crescita) tiene ancora. Ma sarà poi così?

I numeri relativi
al volume della raccolta

In effetti, no, almeno a guardare i dati reperibili sul sito on line di Asìa, e riportati nei giorni scorsi, da Lucio  Mauro che gestisce l’attivissimo gruppo Facebook , Cittadinanza attiva in difesa di Napoli. Dal grafico si evince come la percentuale della differenziata, a partire da luglio in poi, sia tornata addirittura sotto i livelli del 2018. E viste le condizioni in cui versa la città, sarebbe drasticamente in picchiata nel periodo successivo. Tutto ciò vuol dire che i ritardi nella raccolta non sono certo imputabili alle copiose piogge di novembre, perché si registrano già da mesi, almeno da prima di agosto.

La tabella sul volume della differenziata a Napoli (fonte Asìa)

Se i numeri erano stati in crescita nel 2019 rispetto al 2018, a luglio di questo anno, infatti si registra un 37%, che denota un passo indietro rispetto alle cifre registrate a ottobre e novembre del 2018, quando la differenziata raggiunse (in entrambi i casi) il 38,1%. Il sindaco di Napoli, però, tiene a sottolineare che il Comune sta provvedendo ad affrontare la criticità, «al di là di quanto faranno gli altri enti». Anche perché, dice, si è provveduto a intervenire su Asìa, interessata di recente dal nuovo assetto, con il Cda presieduto da Maria De Marco (un passato da decoratrice di torte e venditrice di prodotti dolciari), di cui più volte abbiamo sottolineato la nulla esperienza rispetto alla guida di un’azienda partecipata che ha a bilancio oltre 200 milioni di euro. Da qualunque prospettiva la si guardi, a Napoli, la situazione sul fronte dei rifiuti è tragica.

Quando de Magistris definì
Bassolino «monarca della monnezza»

E non è per niente migliorata rispetto agli anni scorsi. Il sindaco, alla fine del primo mandato, affermava: «Bassolino è stato il monarca della monnezza, il principale responsabile di quella stagione dei rifiuti» (Ansa, 25 gennaio 2016). Da quando rese quella dichiarazione, sono passati quasi quattro anni, ma come abbiamo visto, la città continua a fare i conti con l’emergenza. A questo punto, se l’ex sindaco ed ex governatore, Antonio Bassolino, è stato definito da de Magistris «monarca della monnezza», vista la situazione a Napoli, ci chiediamo: di quale «titolo» potrebbe essere insignito il primo cittadino partenopeo? Forse di quello di «principe della spazzatura»?

Tags: asiabassolino monarca della monnezzaclaudio crivarocomune napolicurriculum maria de marcodaniele fortinide magistris smentito dati asìaegidio giordanoeleonora de majoenrico paniniex amministratore francesco iacotuccigigginoinsurgencialucio mauroluigi de magsitrismaria de marcomunicipalizzata comune napolinapolipalazzo san giacomopresidente asiaraffaele del giudicesindaco napolitabella asìauniverso antagonista napoletano
Share191Tweet119Send
Prec.

Raid ai Quartieri Spagnoli, 19enne ferito alle gambe nella notte

Succ.

Sono entrati nel bar e hanno fatto fuoco, incuranti delle altre persone: si torna a sparare tra la folla a Napoli

Succ.
Spari all'ospedale Pellefrini, condanne bis per tre persone

Sono entrati nel bar e hanno fatto fuoco, incuranti delle altre persone: si torna a sparare tra la folla a Napoli

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci