• Ultime Notizie
Rider rapinato, i rampolli del clan traditi da un errore da dilettanti: il pennarello sulla targa

Rider rapinato, i rampolli del clan traditi da un errore da dilettanti: il pennarello sulla targa

5 Gennaio 2021
Quando Secondigliano si fermò per i funerali di Aniello La Monica – Video

Quando Secondigliano si fermò per i funerali di Aniello La Monica – Video

29 Settembre 2023
«Dicemmo al conducente di buttarsi sulle altre auto, non volevamo morire»

Strage del bus ad Acqualonga: condannato l’ex ad di Aspi Castellucci

28 Settembre 2023
Spari durante un corteo funebre: scatta il panico nel Napoletano

Spari durante un corteo funebre: scatta il panico nel Napoletano

28 Settembre 2023
Codice Crisi, Calì: «Integrare percorsi tra professionisti mediazione e negoziazione»

Codice Crisi, Calì: «Integrare percorsi tra professionisti mediazione e negoziazione»

28 Settembre 2023
Wedding, Annunziata (Sefaro): «Trend in forte crescita con +10% del settore»

Wedding, Annunziata (Sefaro): «Trend in forte crescita con +10% del settore»

28 Settembre 2023
«Gli incontri di valore»: libri, mostre d’arte, e cene preparate da chef stellati

Sabato il secondo incontro delle Giornate Mediche di Pompei

28 Settembre 2023
La bimba abusata contro le belve di Caivano: «È malvagio, lo odio»

La bimba abusata contro le belve di Caivano: «È malvagio, lo odio»

28 Settembre 2023
Tribunale di Napoli: «il gip Capuano corrotto anche con pastiere e vino»

Corruzione, assolto il giudice Alberto Capuano

28 Settembre 2023
Stupri di Caivano: l’orrore cominciava nella villa comunale

Stupri di Caivano: l’orrore cominciava nella villa comunale

28 Settembre 2023
Grant (Id-Lega): «Strategie territoriali nelle regioni meno sviluppate d’Italia»

Caccia sospesa, Grant: «Un golpe nei confronti della democrazia e del diritto costituzionale»

27 Settembre 2023
L'assessore Teresa Armato e il sindaco Gaetano Manfredi

Non vogliamo un turismo che fa ricchi i pizzaioli e distrugge la città

27 Settembre 2023
«La Galleria Umberto è sporca anche per colpa dei bar»

Trapanese: «Ombrelloni cari? Serviva rapidità e qualità»

27 Settembre 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
venerdì, 29 Settembre, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Notizie di Cronaca

Rider rapinato, i rampolli del clan traditi da un errore da dilettanti: il pennarello sulla targa

di Luigi Nicolosi
5 Gennaio 2021
in Notizie di Cronaca, Primo Piano
Tempo di lettura: 2 minuti
(Nelle foto la vittima Gianni Lanciano, la rapina e la targa alterata)

(Nelle foto la vittima Gianni Lanciano, la rapina e la targa alterata)

Share on FacebookShare on Twitter

Uno dei due motorini utilizzati per l’assalto di calata Capodichino era stato «mascherato», ma le telecamere di corso Secondigliano hanno subito svelato l’inganno

di Luigi Nicolosi

I balordi di calata Capodichino traditi da un errore da dilettanti. La ferocia con cui hanno picchiato e rapinato dello scooter il fattorino Giovanni Lanciano è stata punita da un dettaglio al quale avevano lavorato con estrema approssimazione e proprio quel passo falso si è tramutato nel primo indizio che ha consentito alle forze dell’ordine di mettersi sulle loro tracce. Sfogliando il decreto di fermo emesso ieri sera dal pm della Procura per i Minorenni di Napoli si scopre infatti che la targa di uno dei due scooter impiegati per il colpo era stata goffamente modificata: da EP63648 a ER63848.

Proprio quel dettaglio, inquadrato dal sistema cattura targhe di corso Secondigliano, ha permesso alla polizia di avviare l’attività di indagine. Il motorino in questione, un Honda Sh, è infatti risultato intestato a un noto pregiudicato della zona per reati contro il patrimonio. Non solo, altre registrazioni acquisite nella zona di Scampia hanno mostrato che lo scooter con la targa contraffatta in più di un’occasione si è aggirato tra le strade della periferia nord di Napoli affiancato da un secondo motorino, il quale è poi risultato intestato a uno dei minorenni coinvolto nel raid e fermato ieri mattina. Da lì alla chiusura del cerchio delle indagini il passo è stato brevissimo.

Intanto nella tarda serata di ieri sono scattate le manette anche per i due maggiorenni, entrambi ventenni, coinvolti nell’assalto di calata Capodichino. Con il loro fermo sale dunque a quota sei il numero di indagati per il raid costato lo scooter al 50enne Giovanni Lanciano. Anche in questo caso i fermati risultano avere alle spalle delle parentele piuttosto strette con alcuni esponenti di punta del clan Di Lauro di Secondigliano. I sei giovanissimi banditi sono attesi nelle prossime ore davanti al gip di competenza per la celebrazione dell’udienza di convalida.

Tags: calata capodichinoclan di laurocriminalitàindagininapolipolizia di statorampollirapinarider
Share191Tweet119Send
Prec.

Covid: in Campania superata la quota dei 10.000 vaccinati

Succ.

«Volevano uccidere il direttore del carcere. Io lo impedii»

Succ.
ergastolo

«Volevano uccidere il direttore del carcere. Io lo impedii»

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci