Le strategie in vista delle Regionali
Stylo24 ha raccolto lo sfogo di un azzurro che, dietro richiesta di anonimato, ha spiegato come stanno andando le cose in Forza Italia. Al momento è in atto una vera e propria lotta senza esclusione di colpi, innescata da Fulvio Martusciello; lotta che si svolge anche sul fronte relativo alle quote rosa. L’europarlamentare la combatte da una posizione, sottolinea la nostra fonte, di completo isolamento e si schiera da solo contro esponenti azzurri tra cui Armando Cesaro, Paolo Russo, Clemente Mastella. In politica, si sa, molto spesso si attua la tecnica di mettere contro i «nemici» da affrontare, per indebolire le opposte fazioni. E allora, ultimamente, si assiste sempre da parte di Martusciello, a tentativi di mettere zizzania tra gli avversari. Una modalità «più che altro di difesa», secondo la fonte azzurra, perché il problema vero dell’europarlamentare starebbe nel fatto che non ha i numeri per far eleggere un consigliere regionale. Anche perché «nonostante la lista di Forza Italia va considerata di peso, nel caso si vinca o si perda, porterebbe (secondo una serie di proiezioni) all’elezione di un massimo di quattro consiglieri». L’intenzione di Martusciello sarebbe quella di puntare su Francesco Guarino (assessore comunale a Villaricca), ma quest’ultimo dovrebbe confluire nella lista del candidato presidente alla Regione, che al momento, particolare non certo di secondo piano, non è stato ancora individuato. Va inoltre detto che Guarino sarebbe tutt’altro che propenso ad affidarsi alla «sponsorizzazione» di Martusciello. Nel frattempo, nella lista di Forza Italia dovrebbero entrare le cosiddette quote rosa, tra esse, un nome che circola con maggiore insistenza è quello di Iris Savastano. Il fronte delle donne azzurre, di contro, starebbe chiudendo accordi con Armando Cesaro, di fatto lasciando l’europarlamentare azzurro fuori dai giochi e dagli incroci elettorali – preferenza donna-uomo – che rappresentano uno dei meccanismi più importanti della corsa elettorale. Stando così le cose, la strategia di Martusciello, che sarebbe stata concordata con Antonio Tajani, si concretizza con l’azione di «disturbo», la classica zizzania, da infondere nelle fila «napoletane» del partito. Tornando alle quote rosa, va sottolineato che, nei fatti, l’europarlamentare non ne ha la gestione diretta. Per tutti, ad esempio, Angela Russo è considerata candidata di Martusciello, ma alla fine si è presentata a Casoria (alle scorse elezioni amministrative, ndr) e della cosa si è interessato esclusivamente Cesaro. Ma quale sarebbe il reale obiettivo di Martusciello, perseguito anche con la «copertura» della battaglia delle quote rosa? Quello di provare a diventare (o lui, o il fratello Antonio) coordinatore di Forza Italia (tra l’altro, ha chiesto le dimissioni di Domenico De Siano), sfruttando l’amicizia con Tajani e il fatto che incontra spesso Silvio Berlusconi.