Due minorenni feriti nel «salotto» di Napoli: le telecamere e i vigilantes notturni sono inutili
La violenza si è scatenata nel «salotto buono» di Napoli. Proprio lì dove, nell’ultimo anno e mezzo, si sono spese milioni di parole, nella Galleria Umberto I. A pochi passi da Palazzo San Giacomo dove, l’inquilino Gaetano Manfredi, aveva promesso di avere maggiore attenzione contro il degrado. Ma nella notte tra sabato e domenica si sono raggiunti i picchi della follia. Tra le storiche arcate una ragazzina contesa ha scatenato una lite tra minorenni. Un 14enne, a mezzanotte circa, è stato ferito all’addome. Trasportato in gravi condizioni all’ospedale dei Pellegrini, è stato fortunatamente salvato dal personale sanitario. Dopo poco viene emesso un provvedimento di fermo per un suo coetaneo, fanno sapere Giuseppe Crimaldi e Leandro Del Gaudio su «il Mattino», originario di Melito. A sciogliere l’enigma di quanto accaduto ci avrebbero pensato le testimonianze e i social dei due ragazzi. Secondo quanto ricostruito fino a ora, alla base di tutto, appunto, una ragazzina contesa, un litigio diventato via via più acceso. Poi l’appuntamento in Galleria, la lite e le coltellate.
Come se non bastasse, qualche ora più tardi, alle 4 del mattino circa, un nuovo scontro si è registrato a poca distanza, all’esterno della storica struttura lato via Toledo. Vittima, ancora una volta, un 14enne che viene soccorso e trasportato sempre al Pellegrini, fortunatamente questa volta non è grave. Ha ricevuto un colpo all’altezza delle gambe. Il 14enne racconta di essere stato colpito, con un coltello senza motivo, da un senza tetto, mentre tornava a casa. La sua versione però non convince gli inquirenti e i carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’accaduto. I due casi non sarebbero però collegati.
Le parole che perdono valore
Due episodi che restituiscono lo specchio di una situazione, grave, e a cui non si riesce a porre rimedio. La zona è costantemente presidiata ma evidentemente non abbastanza. I cittadini, di notte, continuano a percepire l’insicurezza e le parole di Manfredi, alla luce di quanto accaduto sabato sera ma anche nei mesi precedenti, perdono valore. Inutile, evidentemente, il presidio dei vigilantes di notte. Inutili le telecamere montate a spese dei commercianti. La Galleria è nel degrado e non è più solo una questione di decoro e di clochard. È una questione di sicurezza perché, sabato notte, poteva scapparci il morto e oggi staremmo di nuovo a piangere una vittima innocente. Con tante belle parole di circostanza.