Di recente aveva ricevuto una condanna definitiva a 8 anni di reclusione
Nonostante una recente condanna definitiva a 8 anni di reclusione, il 38enne Francesco Barattolo, considerato una figura di spicco del clan Mazzarella, ha ottenuto la liberazione anticipata e il trasferimento agli arresti domiciliari. Il tribunale di Sorveglianza hanno, infatti, accolto l’istanza avanzata dall’avvocato Mauro Zollo, difensore del ras di Napoli Est, tesa a dimostrare la sua incompatibilità con il regime carcerario per gravi problemi di salute. Lo riporta un articolo di Luigi Nicolosi sul «Roma».
Dopo questa decisione si teme che la tensione a Napoli Est possa di nuovo superare i livelli di guardia. Il clan Mazzarella, riferisce Nicolosi, nonostante i numerosi arresti eccellenti degli ultimi tempi, potrebbe essere pronto a rialzare la testa e quello di Barattolo, è un profilo criminale di primo piano. Nel febbraio del 2018 finì in manette insieme al boss Francesco Mazzarella, detto «‘o parente» ed altre 7 persone.