Sono tutti campani i componenti del gruppo che messo a segno il furto degli orologi di lusso ai danni della giornalista Cesara Buonamici e del marito.
Sono originari della Campania e hanno tra i 25 e i 50 anni i tre uomini arrestati a Napoli, dalla Polizia, con l’accusa di essere gli autori di una rapina avvenuta il 24 aprile scorso in via Vecchia di Pozzolatico a Impruneta, alle porte di Firenze, ai danni della giornalista Cesara Buonamici, volto noto del Tg5, e del marito, il medico Joshua Kalman.
Per due dei componenti della banda si sono aperte le porte del carcere, mentre il terzo è agli arresti domiciliari. Un quarto complice, destinatario di misura di custodia cautelare in carcere, è al momento ricercato.
I fatti si sono svolti la sera del 24 aprile, quando, intorno alle 20, le vittime si trovavano a bordo della loro auto in una zona di campagna e sono state avvicinate da due persone scese da uno scooter guidato da un terzo uomo. In pochi attimi, i rapinatori hanno strappato gli orologi che la giornalista e il marito avevano al polso: un Patek Philippe Nautilus in acciaio ed un Cartier Panther in oro bianco, per un valore complessivo di circa 80.000 euro. Poi la fuga.
Grazie all’aiuto delle telecamere di videosorveglianza cittadine, gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti della banda, arrivata a Firenze con un Suv e un furgone, guidato da un quinto uomo indagato in stato di libertà, su cui era caricato lo scooter servito per la rapina. Messa a segno dopo aver pedinato le vittime per le strade della città. Ricostruiti anche i movimenti dei ladri prima e dopo il colpo. I malviventi hanno soggiornato prima nel Pistoiese e poi nella zona di Arezzo. Successivamente hanno fatto rientro a Napoli.