Punta decisamente sulla comunicazione e sulla promozione dell’immagine lo scalo partenopeo. Trentottomila euro di spesa per il «noleggio di aree espositive» in occasione di 4 fiere internazionali che si terranno quest’anno è quanto, infatti, è stato stanziato dall’Autorità di sistema portuale del Mare Tirreno Centrale (guidata da Pietro Spirito) nella determina nr 95/17 firmata dal segretario generale Francesco Messineo il 27 dicembre scorso.

Soldi così ripartiti: Seatrade Miami (12mila euro); BmT Napoli (12mila euro); Transport&Logistic Shangai (10mila euro); Seatrade Med Lisbona (4mila euro). Altri 8500 euro sono stati invece messi in bilancio per la «partecipazione congiunta al Seatrade Europe di Amburgo» (6-8 settembre 2018).
Arriviamo, quindi, a una cifra complessiva di 46mila euro (Iva esclusa). Ulteriori 2mila euro sono stati poi stanziati, e pagati, per la missione di Spirito e Messineo al «Propeller China» (20/24 novembre scorso) mentre, per l’evento «Porto Aperto» (2 luglio scorso), l’Autorità di sistema portuale del Mare Tirreno Centrale ha pagato 10mila euro alla «B&B Allestimenti» di Pozzuoli per l’«esecuzione, il montaggio e lo smontaggio» di pannelli, portali in legno, totem e desk utilizzati in occasione della manifestazione, nata – scrive il segretario generale nella determina 44/17 – per «far conoscere le attività del nostro porto a tutti i cittadini interessati, quali visite guidate dal mare, un convegno sul porto, aeroporto e stazione come porte d’accesso alla città ed uno spettcolo organizzato dal Teatro San Carlo».