• Ultime Notizie
«Confermo: il porto di Napoli è ingestibile. Il bacino a Castellammare? Inutile»

Porto, la camorra gestiva pure l’affissione dei manifesti pubblicitari

5 Novembre 2019
55enne di Afragola spara in un centro commerciale: è stato arrestato

Stangata per boss e killer della terza faida di Scampia

26 Marzo 2023
Terra dei fuochi, scoperte nuove discariche abusive con l’aiuto di un drone

Abusi edilizi nel fortino del clan: indagati i parenti del boss Di Martino

25 Marzo 2023
Coronavirus, Uspp: disporre colloqui via web nelle carceri

Omicidio De Maria a Castellammare di Stabia: due arresti dopo 18 anni

25 Marzo 2023
«Pronto a candidarmi. È l’ora di un premier donna»

Nonno: «Omicidi a Mergellina, essenziali misure eccezionali»

25 Marzo 2023
Italia-Inghilterra, tra nostalgie e futuro. Emozioni al circolo Savoia

Italia-Inghilterra, tra nostalgie e futuro. Emozioni al circolo Savoia

25 Marzo 2023
Napoli è in guerra: 18enne ammazzato a colpi di pistola a Mergellina

Francesco Pio Maimone, l’amico: «L’ho visto morire tra le mie braccia»

25 Marzo 2023
La droga della camorra passa per il porto di Ancona

Sequestrate 63 tonnellate di merci pericolose nel porto di Napoli

25 Marzo 2023
A Napoli si ha più diritto allo studio se si vive al Vomero che a Scampia

Lite al liceo, prof denuncia aggressione. Una 14enne sviene in classe

25 Marzo 2023
Bono Vox al Teatro San Carlo: uniche date italiane

Bono Vox al Teatro San Carlo: uniche date italiane

25 Marzo 2023
Insegnante muore dopo un intervento di routine. Procura apre inchiesta

Insegnante muore dopo un intervento di routine. Procura apre inchiesta

25 Marzo 2023
Vincenzo Cirillo: «Appoggio Manfredi ma resto un consigliere di Maresca»

Vincenzo Cirillo: «Appoggio Manfredi ma resto un consigliere di Maresca»

25 Marzo 2023
I legali di Cospito: «Condizioni di salute prossime al tracollo»

Cospito: stop al digiuno se liberati altri detenuti al 41 bis

24 Marzo 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
domenica, 26 Marzo, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Inchieste e storia della camorra

Porto, la camorra gestiva pure l’affissione dei manifesti pubblicitari

di Redazione
5 Novembre 2019
in Inchieste e storia della camorra
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Zì Menuzzo è stato scarcerato il primo novembre scorso

di Giancarlo Tommasone

L’attività del clan Montescuro all’interno del porto di Napoli non risparmiava alcun comparto, nemmeno quello della pubblicità. In particolare, racconta il collaboratore di giustizia Alfonso Mazzarella (nipote del defunto boss Ciro), le organizzazioni malavitose intervenivano anche sulla gestione della cartellonistica di «promozione» all’interno dello scalo partenopeo.

Le dichiarazioni
del pentito
Alfonso Mazzarella

Il pentito, è riportato nell’ordinanza a firma del gip Alessandra Ferrigno, «indicava tale Ciro ’o Menuzz’ (riferendo successivamente in modo corretto il cognome di Montescuro, e quindi riferendosi in maniera evidente a Carmine Montescuro alias ’o Menuzz’) come socio dello zio Ciro Marrarella, addetto al ritiro delle estorsioni in zona porto per conto del clan Mazzarella. Il collaboratore di giustizia, peraltro, lo indicava (Montescuro, ndr) come gestore di attività, una di ristorazione ed un distributore di carburante, entrambi in Piazza Sant’Erasmo, che sono in realtà gestiti rispettivamente da un figlio e da Salvatore De Francesco (anche lui coinvolto nell’inchiesta «Piccola Svizzera», ndr)».

Il metodo / Camorra di Sant’Erasmo,
il pizzo pagato all’estorsore tramite bonifico

Il 29 gennaio del 2016, Alfonso Mazzarella fa mettere a verbale: «Mi chiedete se io abbia mai gestito affari illeciti nel porto di Napoli; vi rispondo di sì», afferma il pentito rivolgendosi al magistrato che lo interroga. «Ed infatti – continua Alfonso Mazzarella – io ho avuto rapporti con Ciro ’o Menuzzo, socio di mio zio Ciro Mazzarella; il suddetto, unitamente a mio zio, gestiva l’attività di affissione dei cartelli pubblicitari all’interno del porto; il menzionato Ciro ha una trattoria e una pompa di benzina a Piazza Sant’Erasmo». «Di Carmine Montescuro ho già reso dichiarazioni nei precedenti verbali. So che è il proprietario di un fast food a Piazza Sant’Erasmo e che gestisce una pompa di benzina Q8 sempre a Piazza Sant’Erasmo», rendiconta ancora, Alfonso Mazzarella a marzo del 2016.

Gli affari illeciti / Il collaboratore di giustizia:
un finanziere faceva uscire i container
con la cocaina dal porto

Carmine Montescuro (85 anni) è stato arrestato lo scorso 24 ottobre, nell’ambito di una operazione che ha portato in carcere più di una ventina di persone. Nella rete tesa da magistratura inquirente e forze dell’ordine sono finiti vertici e gregari di sette clan napoletani.

La scarcerazione / Torna nella sua casa
di Sant’Erasmo il boss Montescuro

Venerdì primo novembre, poi, dopo appena una settimana di detenzione in cella, Montescuro ha lasciato il carcere per motivi di salute, ed è stato trasferito ai domiciliari, presso la sua abitazione a Sant’Erasmo.

Tags: alfonso mazzarellabischecamorra via marinacapannoni da fittarecapitonicarmine campanile pentitocimitero di san giovanni a teducciociro mazzarellaclan lo russoclan mazzarellaclan monte scuroclan rinaldicontainerdodicimila euro all’annofuorigrottageometra del comunegeometra quarta municipalità di zonagestione affissione manifestigestione manifesti pubblicitarigiancarlo tommasonegiuseppe sarnomaurizio prestieripaolo di lauropentito case nuovepentito giuseppe sarnopizzo cimiteropizzo clanpizzo tramite bonificoponticellisalvatore de francescoscarcerato bossscarcerato carmine monte scuroscarcerato zì munuzzosdoganare mercesecondiglianotangente anticipotranche seimila eurousurazecchinetta
Share191Tweet119Send
Prec.

Una tranquilla passeggiata per il Vomero, con addosso un kit da scasso

Succ.

Il sistema imploso: il calcio come specchio della società in Italia

Succ.
Città della Scienza, Confapi: «Commissariamento sia breve, è asset fondamentale»

Il sistema imploso: il calcio come specchio della società in Italia

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci