L’ex ministro ha rassegnato le dimissioni ma non vuole ritirarsi dalla vita pubblica
L’ex ministro Dc Paolo Cirino Pomicino lascia la presidenza della Tangenziale di Napoli ma, a 84 anni, non intende affatto ritirarsi dalla vita pubblica. «Alla mia nota inquietudine politica e culturale è stato offerto un altro impegno che ha l’attrazione emotiva di riportarmi ai tempi della mia giovinezza e questo è un altro dei motivi della mia decisione», spiega nella lettera inviata ieri all’amministratore delegato della società, Luigi Massa, riportata oggi da alcuni quotidiani napoletani. Pomicino divenne presidente della Tangenziale 11 anni fa, rivendica i risultati raggiunti durante il suo mandato e spiega di aver deciso le dimissioni irrevocabili «dopo un inverno difficile», per la lunga convalescenza dopo una polmonite. Nulla lascia trapelare sul suo futuro impegno, che si ipotizza possa concretizzarsi in Campania in un nuovo fronte politico centrista in formazione.
Secondo quanto scritto da Dario Del Porto su «Repubblica», potrebbe trattarsi del progetto «Pop – Popolari Uniti», a cui starebbero lavorando diversi ex democristiani come l’ex presidente della Regione Campania Andrea Losco e l’ex sottosegretario Giuseppe Gargani. «In un momento in cui si parla tanto di rifondare la sinistra il nostro obiettivo è riunire coloro i quali, dal 1994 a oggi, hanno fatto parte della cultura popolare che si è sparpagliata in altre aree, ma sempre partendo dalla base e superando i partiti personali. Pomicino, se vorrà, può e deve fare parte di questo cammino come tutti coloro che si riconoscono in questa cultura» afferma Losco nell’articolo di Del Porto.