A Roma il flash mob dal titolo «#duespicciperlaricerca»
La ricerca, fattore fondamentale per lo sviluppo in ogni campo, in Italia è troppo trascurata da decenni. Pochi i fondi che gli vengono destinati e le proteste non si fermano. Ieri i ricercatori Precari Uniti del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno partecipato alla assemblea organizzata dalla FLC CGIL e dalla Federazione UIL scuola RUA presso la sede centrale in piazzale Aldo Moro a Roma. Un flashmob dal titolo «#duespicciperlaricerca» ha visto la partecipazione di un folto gruppo di manifestanti con bandiere e salvadanai per sensibilizzare il governo su questo tema.
La delegazione ha chiesto un incontro alla presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. L’invito al dialogo, in cui i precari avrebbero voluto spiegare le proprie motivazioni, però è stato declinato. Una decisione che non è piaciuta ai manifestanti che hanno proclamato uno stato di mobilitazione permanente in tutte le sedi del Cnr in Italia. «Il personale precario del Cnr è motore dell’ente e pertanto è in prima linea in questa battaglia» afferma una nota del comitato Precari Uniti.



