Il sindacato Usb denuncia il raid contro l’infopoint della Ferrovia: «Il lavoro degli operatori sempre più a rischio. Sindaco, questura e prefettura intervengano»
di Luigi Nicolosi
Napoli fuori controllo, è sempre più degrado totale nella zona della Ferrovia. Questa notte, nella centralissima piazza Garibaldi, si è consumato un nuovo raid vandalico ai danni dell’Anm. L’ Anmpoint che si trova al capolinea dei bus è stato oggetto delle “attenzioni” di qualche malintenzionato convinto di trovare soldi o attrezzature tecnologiche di valore. Il vetro posto sulla porta d’ingresso del box è stato devastato, permettendo al malintenzionato l’ingresso nel locale dell’azienda di trasporto pubblico del Comune.
A denunciare il preoccupante episodio è il sindacato Usb, che spiega: «Le numerose tracce di sangue ritrovare sul banchetto del posto di lavoro indicano, con molta probabilità, che il responsabile del raid deve essersi ferito durante lo scasso. Siamo costretti a denunciare, nuovamente, l’assenza di controlli sui mezzi aziendali e nelle aree dedicate al trasporto pubblico locale, soprattutto nelle periferie e negli orari serali. Troppo spesso, anche in questo periodo di emergenza sanitaria, i bus, le fermate e i locali aziendali presso i capolinea sono presi d’assalto da balordi con lanci di pietre o bottiglie, mandando in frantumi i vetri ed attentando alla vita delle persone».
I sindacalisti dell’Usb ripercorrono quindi gli ultimi episodi di un’escalation di violenza che non accenna ad arretrare: «L’ultimo caso risale al 4 novembre, un bus a Ponticelli è stato oggetto di lancio di bottiglie. Il parabrezza è andato in frantumi e il conducente costretto alle cure mediche. L’Usb chiede al sindaco di Napoli, alla questura e alla prefettura di potenziare i controlli sul territorio e a bordo dei mezzi pubblici, assicurando ai cittadini e ai lavoratori dell’Anm le giuste misure di sicurezza e di tutela della salute».