Il saggio scritto dalla preside Laura Colantonio presentato al liceo Orazio Flacco di Portici
«Parthenope, incanto e metamorfosi… Perché il suono diventi bellezza» è il titolo del saggio scritto dalla preside Laura Colantonio, dirigente scolastico del liceo Sbordone di Napoli. Il saggio, edito da Rogiosi, è stato presentato giovedì al liceo Orazio Flacco di Portici. All’evento, organizzato dalla professoressa Giusy Palazzo e introdotto dalla preside del Flacco, Iolanda Giovidelli, hanno partecipato l’autrice Laura Colantonio, la professoressa Olga Cirillo e la giornalista Viviana Lanza.
È un lavoro che parte dalle radici, quello della preside Colantonio. Parthenope è la sirena da cui, si racconta, sarebbe nata la città di Napoli, città di cultura ma anche di miti e leggende che resistono al tempo. Il volume raccoglie gli articoli pubblicati dalla preside Colantonio tra il 2019 e il 2022. La prima parte è più tecnica e dedicata al tema della formazione scolastica, la seconda parte ha più la dimensione del racconto.
Il libro, quindi, ha una vena giornalistica ma non si limita a questa e va oltre diventando un viaggio attraverso le esperienze nel mondo della scuola, l’esplorazione di nuove opportunità formative, il mito e la storia del passato e le nuove possibili interazioni. «… Perché il suono diventi bellezza», appunto. La sonorità è quella del linguaggio, della parola, ma anche della musica, dell’arte, della cultura. Il suono che evoca il mito della sirena, raccontata citando Pascoli come Capossela, come metafora non solo di Napoli ma più in generale dell’uomo di fronte a se stesso, come metafora di un cambiamento-una metamorfosi – del tessuto culturale. Il confronto diventa opportunità, la tradizione valore. Fondamentale è la comunicazione, lo scambio culturale con varie realtà.
«Le Olimpiadi dei saperi positivi»
Fondamentale è l’interazione tra i saperi, tra il saper dire e il saper fare. Di qui il progetto «Le Olimpiadi dei saperi positivi», operazione culturale ideata dalla preside Colantonio e che mette insieme scuole di primo e secondo grado di Napoli e provincia, Terza Missioni (quindi l’università, in questo caso la Federico II) e Terzo Settore (cioè le associazioni, in particolare la Pietrasanta- Polo culturale onlus).
L’obiettivo è fare rete, creare un sistema attivo tra scuole, università e associazioni allo scopo di favorire competenze trasversali e migliorare l’orientamento degli studenti per accompagnarli verso scelte più consapevoli. E questo attraverso l’interdisciplinarietà, attraverso allenamenti logici e culturali, attraverso sinergie con la società e l’economia civile, attraverso virtuose cooperazioni, un patto di comunità. Per far sì che tanti «io» motivati – come si legge nel libro – sfocino in un «noi» competente e fluido.
