L’avvocato: «Le prove devono essere granitiche»
Nel processo di appello per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro il 6 settembre 2020, l’avvocato Vanina Zaru, difensore di Marco Bianchi, ha dichiarato che la sentenza di primo grado ha creato un «mostro a due teste, i fratelli Bianchi». Tuttavia, ha sottolineato che l’aula di tribunale non deve essere utilizzata per creare un mostro.
Nel primo grado di giudizio, i due fratelli Bianchi sono stati condannati all’ergastolo dalla corte d’assise di Frosinone. Inoltre, Francesco Belleggia è stato condannato a 23 anni di reclusione, mentre Mario Pincarelli a 21 anni. Secondo l’avvocato Zaru, questa decisione è «meritevole di censura» poiché sembra aver cercato di rispondere al dolore di una tragedia con un’altra tragedia. Inoltre, l’avvocato afferma che le testimonianze non riescono a provare la colpevolezza di nessuno degli imputati, sostenendo che le prove dovrebbero essere irrefutabili per giustificare condanne così severe.
L’avvocato sostiene anche che il processo ha spersonalizzato Marco Bianchi, identificandolo solo come uno dei fratelli Bianchi. Nella sentenza, si fa riferimento al fatto che Marco sia pericoloso a causa della sua pratica di MMA e sembra sottintendere che sia sempre armato. L’avvocato Zaru critica anche il modo in cui i media hanno gestito la vicenda, sottolineando che gli articoli che includono le immagini dei fratelli Bianchi ricevono più visualizzazioni rispetto alle foto di Willy. Questo, secondo l’avvocato, sembra essere un tentativo di creare un «mostro».
Il processo di appello rappresenta un’opportunità per la difesa di Marco Bianchi e degli altri imputati di presentare argomentazioni e prove a sostegno della loro innocenza o per ottenere una revisione della sentenza di primo grado. Sarà compito della corte d’appello valutare attentamente tutte le prove presentate e prendere una decisione imparziale basata sulla legge e sui fatti emersi durante il processo.
È importante sottolineare che ogni imputato ha diritto a un processo equo e imparziale, con la presunzione di innocenza fino a prova contraria. Il ruolo degli avvocati difensori consiste nel garantire che i diritti dei loro assistiti siano rispettati e che venga fatta luce sulla verità dei fatti. La sentenza di appello fornirà una risposta definitiva rispetto alla colpevolezza o all’innocenza degli imputati nell’omicidio di Willy Monteiro Duarte.