E’ diventata definitiva la condanna all’ergastolo nei confronti di Raimondo Caputo. L’uomo è ritenuto responsabile dell’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, violentata e gettata dal balcone del palazzo in cui abitava con la madre nel Parco Verde di Caivano, a soli sei anni. “Titò” è stato condannato, in primo e secondo grado, anche per abusi ai danni di altre due bambine.
La mamma di Fortuna si era costituita parte civile. Caputo aveva sempre negato di aver ucciso la piccola, ma adesso il verdetto è irrevocabile. Mentre spetterà alla Corte di cassazione giudicare sul ricorso presentato dalla ex compagna dello stesso, Marianna Fabozzi, condannata a 10 anni per concorso negli abusi su una delle bimbe.