Arriva la convalida del fermo per il 19enne e il 21enne, il delitto si è consumato la scorsa settimana durante una rissa
E’ arrivata la convalida del fermo per i due presunti responsabili dell’omicidio di Nicholas Di Martino (nipote del boss ergastolano Nicola Carfora, alias ’o fuoco). Nonostante, nel corso dell’udienza di convalida, si siano avvalsi della facoltà di non rispondere, Maurizio Apicella (19 anni) e il 21enne Ciro Di Lauro, hanno voluto fornire la loro versione dei fatti. Hanno raccontato di essere stati aggrediti e di aver agito, ma di non aver avuto alcuna intenzione di uccidere il 17enne. Per Di Martino fatale il fendente ricevuto alla coscia, è spirato in ospedale, dove era stato condotto dal luogo in cui si era consumata la rissa. Nel corso della stessa, avvenuta in Via Vittorio Veneto, a Gragnano, è stato ferito anche il cugino del 17enne, il 30enne Carlo L. Apicella e Di Lauro sono in carcere, a Secondigliano, in attesa del Riesame, a loro è stata contestata anche l’aggravante mafiosa.