Il difensore: faremo appello
È stato condannato dal tribunale di Roma a un anno di reclusione il carabiniere Silvio Pellegrini accusato di abuso d’ufficio e rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio per avere fotografato Christian Gabriel Natale Hjorth mentre è bendato in una caserma dopo il suo fermo nella vicenda legata all’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Quello scatto è poi finito in una chat. Nei suoi confronti la Procura aveva sollecitato una condanna a ad un anno e due mesi.
«Stasera un carabiniere pluridecorato è stato condannato ad un anno di reclusione e di interdizione dai pubblici uffici sulla base di una norma, l’abuso d’ufficio, che contiene tutto ed il contrario di tutto». È quanto afferma l’avvocato Andrea Falcetta, difensore di Silvio Pellegrini. «Premesso che certamente proporremo appello, auspico anche che si giunga finalmente ad una sua radicale riforma o abolizione perché notiziare altri carabinieri del fermo di chi ha ucciso uno di loro non può e non deve essere un reato», aggiunge il penalista.