A dicembre furono coinvolti in un blitz per estorsione ed armi
La Procura antimafia di Napoli ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per esponenti del clan Mazzarella. Lo riporta un articolo di Luigi Nicolosi su «il Roma». Alla sbarra le persone coinvolte nella maxi operazione che a dicembre scorso portò in carcere 25 persone considerate legate alla cosca con base tra Poggioreale, Mercato, Forcella e Maddalena. L’udienza davanti ai giudici della Quarta sezione penale è stata fissata per il prossimo 4 maggio. Entro quella data, però, potrebbero chiedere di essere processati con il rito abbreviato.
Imputati saranno Enzo Barattolo, Alessandro Bilotti, Gennaro Cappuccio, Francesco Cecero, Antonio D’Andrea, Pietro De Filippis, Gaetano Della Porta, Massimo Ferraiuolo, Salvatore Ferraiuolo, Ciro Garofalo, Gaetano Gemei, Rosaria Liguori, Vincenzo Lucci, Antonio Manzi, Marco Micillo, Leonardo Nisi, Ciro Prestieri, Salvatore Ricciardi, Daniele Riccio (‘87), Giovanna Romanello, Pasquale Salvia, Antonio Tubelli, Alberto Virente, Maurizio Virente e Antonietta Virenti. L’inchiesta faceva luce su un giro di estorsione e armi e ruotava intorno alla figura di Massimo Ferraiuolo, tornato in libertà dopo una condanna scontata per omicidio.