La Procura non molla la presa, per il delitto del 2005 alla sbarra potrebbe finire anche Cesare Pagano
Nonostante il no incassato di recente, col quale il Riesame ha respinto la richiesta di arresto, ritenendo inconsistenti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, la Procura Antimafia non molla la presa. E ha disposto la conclusione delle indagini preliminari nei confronti di nove soggetti (tra essi due collaboratori di giustizia) che ritiene coinvolti, a vario titolo, nell’omicidio di Luigi Barretta.
Quest’ultimo, a maggio del 2005 fu ucciso – in una zona di confine, tra Gricignano d’Aversa e Crispano -, nell’ambito della cosiddetta prima faida di Scampia e Secondigliano. Il rinvio a giudizio, relativamente a quel delitto, potrebbe essere dietro l’angolo per nove degli Scissionisti: Cesare Pagano; Carmine Pagano; Carmine Amato; Ciro Caiazza; Lucio Carriola; Enzo Notturno; Salvatore Roselli; Antonio Caiazza e Carmine Cerrato (questi ultimi sono da tempo collaboratori di giustizia). La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Roma.