L’escalation di sangue e terrore non si ferma, ancora un bollettino di guerra dalle strade del capoluogo: fari puntati sulle risse tra gang e sulle paranze di banditi
di Luigi Nicolosi
La scia di sangue e violenza che da settimane sta stritolando la città di Napoli non accenna a rallentare e la dimostrazione arriva da quanto avvenuto nel capoluogo la scorsa notte. Intorno all’una un 21enne napoletano si è presentato al Pellegrini perché ferito alla coscia destra con un’arma da taglio.
Secondo una ricostruzione ancora tutta da verificare, il giovane avrebbe discusso per futili motivi con un gruppo di ragazzini sul lungomare di via Caracciolo. Uno di questi avrebbe estratto un coltello pugnalandolo alla gamba. Solo contuso per un pugno in faccia un amico del 21enne: si tratta di un ragazzo di 20 anni, anche lui napoletano. Sono stati entrambi dimessi con una prognosi di 21 giorni (il 21enne) e 10 giorni (20enne). Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri della compagnia Napoli Centro, che stanno cercando di chiarire la dinamica.
Sempre la scorsa notte due 23enni napoletane sono state rapinate in via Ferrante Imparato, nel quartiere orientale di San Giovanni a Teduccio. Si trovavano in auto e sarebbero state affiancate da due sconosciuti a bordo di uno scooter. Armati di pistola hanno abbandonato il mezzo in strada e costretto le due donne ad uscire dall’auto. Sono poi fuggiti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Poggioreale. Grazie al coordinamento della centrale operativa del Comando Provinciale di Napoli, i militari hanno poi recuperato anche l’auto sottratta alle vittime, la quale si trovava in via Parco Panorama, nel vicino comune di Volla. Indagini in corso per chiarire dinamica e identificare i due rapinatori.