Il crollo verificatosi nei pressi di un antico edificio di vicoletto San Marco a Miradois ha costretto diverse persone a trascorrere la notte in auto.
Tanta paura e l’incubo che prende vita costringendoli a lasciare le proprie abitazioni. E’ quanto stanno vivendo 15 persone residenti nel riona Sanità, a Napoli, dove la scorsa notte, in un’area verde di un antico edificio di vicoletto San Marco a Miradois, una gigantesca voragine, ampia una ventina di metri, si è aperta a causa della pioggia che si è abbattuta su Napoli. Ancora una volta impreparata di fronte al maltempo. Non è, infatti, il primo caso di strade crollate sotto il peso dell’acqua in città.
Per fortuna non ci sono feriti e sul posto sono accorsi polizia e vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Già intorno alle 22.30 gli inquilini di un palazzo nelle vicinanze avevano sentito dei rumori anomali, prima dello spaventoso boato all’apertura della voragine. A seguito della quale 15 residenti della zona sono state costretti ad abbandonare le rispettive abitazioni e diversi di loro hanno dormito in auto. I più anziani in una rimessa che si trova a poca distanza ed hanno avuto la solidarietà della gente del quartiere che ha offerto loro qualche genere di conforto.
Sgombero famiglie al rione Sanità, Nappi (Lega): “Il Comune garantisca un tetto”
“Di fronte alla spaventosa voragine che stanotte si è aperta a vicoletto San Marco a Miradois, l’amministrazione di De Magistris si è limitata a diffidare le famiglie che vi abitano dal rientrare in casa. Il Comune di Napoli lascia di fatto in strada quasi 50 persone, tra cui malati oncologici, anziani e bambini, rimasti senza una casa e privati delle loro cose. È necessario e urgente trovare loro un posto dove andare, così come è un preciso dovere del Comune e della Protezione Civile intervenire subito per garantire un tetto a queste famiglie”. Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della Lega a Napoli.
