Dovrebbe diventare un punto di ormeggio, di imbarco e di sbarco dei passeggeri per le gite panoramiche nel golfo.
di Fabrizio Geremicca
Lady Hawke, una società a responsabilità limitata semplificata, è la vincitrice della gara di appalto che è stata bandita lo scorso inverno dall’Autorità Portuale di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia per affidare in concessione il pontile Saint Tropez, in via Caracciolo. Sei le domande che erano pervenute, o meglio sette.
Una, quella della ditta Rosaria Presutto, è stata presto depennata perché, recita la delibera di aggiudicazione, «invitata con nota del 19 marzo 2021 a produrre documentazione integrativa, non ha provveduto nei termini indicati a produrre quanto richiesto». Oltre a Lady Hawke srls, erano in lizza Navigazione Libera del Golfo srl, Tomato srl, Sea Service Buglione srl, Capitan Morgan srl, Costantino Tomasos Trasporti marittimi srl.
La proposta del vincitore ha bruciato la concorrenza soprattutto in virtù dei 50.250 euro all’anno di canone offerti, il doppio di Navigazione Libera del Golfo, seconda in graduatoria, e dodici volte di più rispetto a Costantino Tomamsos Trasaporti, che si è piazzato per ultimo. Cifra, peraltro, che scatterà dal terzo anni in poi della concessione di sei anni. Per i primi due, infatti, c’è un canone di soli 2500 euro ogni dodici mesi in ragione della circostanza che il vincitore dovrà effettuare gli interventi indispensabili al ripristino ed alla messa in sicurezza del pontile, che versa in condizioni pessime ed è impraticabile.
La concessione sarà rilasciata a Lady Hawke dopo il pagamento del canone minimo di 2.500 euro della prima annualità ed il deposito cauzionale di 100.500 euro, pari a due annualità del canone offerto dal vincitore in sede di gara. Gli interventi di ripristino dovranno essere eseguiti entro due anni dal rilascio della concessione.
Dopo anni di abbandono, progetti più o meno realistici di trasformarlo in una sorta di depandance sul mare di bar e ristoranti della zona, allarmi ripetuti sul pericolo rappresentato dal degrado e dalla instabilità della struttura, il Pontile Saint Tropez dovrebbe, dunque, diventare ora il punto di ormeggio, di imbarco e di sbarco dei passeggeri per le gite panoramiche nel golfo.