L’agguato sarebbe maturato in seguito a una serie di liti avvenute per le insistenti richieste della vittima di trascorrere più tempo con il figlio.
I Carabinieri hanno arrestato un napoletano di 26 anni con l’accusa di tentato omicidio di un giovane napoletano di 23 anni. L’episodio si inquadra in un contesto di astio e risentimento tra i due giovani per questioni sentimentali. La vittima, infatti, e’ l’ex compagno dell’attuale fidanzata dell’indagato, dalla quale ha avuto un figlio. Proprio a seguito dell’ennesima insistente richiesta da parte dell’ex fidanzato alla madre di suo figlio di trascorrere il pomeriggio con il bambino, che continua a vivere con lei a Secondigliano, l’attuale fidanzato della donna ha deciso di prendere le parti della compagna raggiungendola a casa sua dove si era da poco recato anche l’ex compagno per convincerla a lasciargli il bambino.
I due uomini si sono incrociati lungo la strada, nei pressi di Capodimonte. La vittima faceva rientro a casa – nel centro di Napoli – a bordo della propria auto; l’indagato si dirigeva, invece, con lo scooter, dalla propria abitazione della Sanita’ a quella della fidanzata. Quest’ultimo – in scooter – ha fatto inversione di marcia inseguendo l’auto del rivale. Ha estratto un’arma da fuoco che si era portato al seguito esplodendo diversi colpi contro l’auto crivellandone la carrozzeria e distruggendo il lunotto posteriore.
Un colpo, deviato dal poggiatesta, ha colpito di striscio il capo della vittima che e’ riuscita a raggiungere comunque l’Ospedale dei Pellegrini uscendone fuori pericolo. Le indagini svolte dai carabinieri nell’immediatezza dei fatti e l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona hanno permesso di ricostruire l’evento individuando lo scooter utilizzato dall’indagato, a identificarlo e a rinvenire nella sua abitazione anche il casco utilizzato nella circostanza. L’indagato, resosi irreperibile, e’ stato e rintracciato dai carabinieri ed e’ ora condotto presso il carcere di Poggioreale.