di Giancarlo Tommasone
Sono ore sempre più difficili per la città, le pistole sono tornate a fare fuoco in tre diverse zone di Napoli. Gli episodi si sono registrati a San Giovanni a Teduccio, ai Quartieri Spagnoli e in via Foria.

Per quanto riguarda le prime due vicende, sarebbero ascrivibili, rispettivamente, una alla ‘faida’ che imperversa tra Rinaldi e Mazzarella nella zona orientale; la seconda, alla lotta per il controllo degli affari legati alla droga, in atto nel centro storico. Episodio di chiaro stampo intimidatorio, connesso quindi al fenomeno del racket delle estorsioni, quello che è invece avvenuto in Via Foria, area considerata sotto il controllo del clan Contini. Allerta massima delle forze dell’ordine anche alle Case Nuove, in virtù pure di quanto si è registrato nei giorni scorsi, con la bomba carta fatta esplodere davanti all’abitazione di Pasquale Diffido. Secondo le risultanze investigative, la ‘ambasciata’ sarebbe stata recata ai Rinaldi (a cui Diffido – attualmente detenuto – è considerato vicino) da parte dei Mazzarella.

Lo scontro è innescato da questioni di spaccio di stupefacenti e di gestione delle piazze. Alle Case Nuove viene segnalato da tempo un gruppo di emergenti, i cosiddetti ‘schizzati’, legati al ‘ramo’ dei Mazzarella di San Giorgio a Cremano. Tale gruppo vedrebbe tra i suoi componenti soggetti ritenuti molto pericolosi. Uno di questi, sempre da risultanze investigative, girerebbe non solo fornito del classico equipaggiamento (pistola e munizioni), ma è stato più volte segnalato con una bomba ananas, che porterebbe con sé per ogni evenienza. Uno che, sottolineano gli investigatori, per il modo in cui si è mosso finora, è già entrato nel mirino della cosca rivale.

Tornando alle ultimi tre sparatorie, sono avvenute nell’arco di soli 55 minuti. All’una meno un quarto di notte, a San Giovanni, in Via Ravello, nella roccaforte dei Rinaldi, ignoti hanno esploso numerosi colpi calibro 9×21. Una delle pallottole si è conficcata nel telaio della finestra di una coppia di anziani, risultata del tutto estranea a logiche criminali. Un quarto d’ora prima, in via San Liborio, ai Quartieri Spagnoli, un proiettile ha colpito uno scaldino a gas, innescando le fiamme. L’incendio ha danneggiato un basso disabitato. Alle 23.50 di ieri, ancora, un raid – che gli inquirenti ritengono di stampo intimidatorio – è stato portato a termine all’indirizzo della pasticceria ‘Leopoldo’ in Via Foria. I soliti ignoti hanno danneggiato una vetrina e la serranda del negozio. Relativamente all’ultimo episodio, i proiettili esplosi sono stati quattro.