
Insanabile la frattura con deMa
di Giancarlo Tommasone
La misura è colma, o meglio ad essere colme… di spazzatura, al Vomero e all’Arenella, sono le campane della differenziata. Il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca, non le manda certo a dire e sbotta: «Ora basta!!!!!!! Domani mattina la munnezza per strada la butto io. Mi faccio arrestare se è il caso ma ora basta!!!! Se non sapete fare il vostro dovere tornatevene a casa». Lo sfogo su Facebook è corredato da una serie di foto che denunciano impietose quanto stia accadendo da settimane, nella zona collinare sul fronte della mancata raccolta dei rifiuti.

A rispondere a De Luca è la presidente del Cda di Asìa, Maria De Marco, che scrive: «Caro Paolo, come ti avevo appena detto in privato, già da stanotte tutto dovrebbe essere risolto. Faremo tutto il necessario per rimuovere i rifiuti e lavorare perché non si ripeta. Stiamo seguendo con l’attenzione dovuta». De Luca però ribatte e «fulmina» la sua interlocutrice con un aut aut: «Maria De Marco, non mi servono più le chiacchiere. Ne ho sentite troppe. Domani o rispettate gli impegni o la munnezza ve la porto a S. Giacomo (Palazzo San Giacomo sede del Municipio, ndr)». Le parole di De Luca denunciano pure come ormai la frattura con deMa sia insanabile.
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da Giggino, ecco perché De Luca si è dimesso
Il presidente della V Municipalità, giorni fa ha lasciato il coordinamento nazionale arancione, perché, come fatto emergere da Stylo24 non ha accettato di nominare Salvatore Meliota, detto Gigio, assessore nel parlamentino di Vomero-Arenella. La scelta era stata decisa dall’alto, Meliota fa parte del «cerchio vomerese» di deMa, che fa capo alla moglie del sindaco Luigi de Magistris, Maria Teresa Dolce.