Vanessa Cella sarebbe decedua a causa dell’utilizzo di due anestetici
Tre medici indagati rischiano il processo per la morte della mamma 37enne, Vanessa Cella, deceduta meno di un anno fa dopo tre interventi di chirurgia estetica presso la clinica Santa Maria La Bruna di Torre del Greco. Nel corso delle indagini, spiega un articolo di Dario Sautto per «il Mattino» sarebbero emerse irregolarità tali da ipotizzare delle responsabilità nei confronti del direttore sanitario della clinica, di un chirurgo e di un estetista.
Tutti e tre facevano parte del team medico che ha operato Vanessa il 26 marzo scorso. Gli inquirenti hanno svolto le indagini grazie alle registrazioni di tre telefonate al 118 e all’esame dei filmati delle telecamere interne. Dall’autopsia, inoltre, è emerso che la vittima del presunto caso di malasanità sarebbe deceduta a causa dell’utilizzo di due farmaci anestetici che in realtà non dovrebbero essere utilizzati insieme.