Alla sbarra c’è anche il boss Mario Ascione (figlio del padrino Raffaele) tornato di recente in libertà
Alla sbarra, questa mattina, dovevano esserci 26 imputati, accusati di far parte, a vario titolo, di un gruppo che imponeva il pizzo sui territori di Ercolano e Torre del Greco. Solo che, nel rispetto delle misure anticontagio da Covid-19, il processo è stato rinviato: troppo piccola, infatti l’aula per i 26 imputati. Tra questi c’è anche Mario Ascione (figlio del capostipite Raffaele, alias ’o luongo). Il boss è tornato in libertà di recente, dopo essere stato assolto in Appello, dal Tribunale per i minori in un processo per omicidio. Per un altro omicidio, avvenuto durante la guerra di camorra tra Ascione-Papale e Birra-Iacomino, Mario Ascione, in primo grado ha incassato l’ergastolo. Tornando al processo imbastito per i presunti «signori del pizzo», alla sbarra ci sono – tra gli altri – anche Giovanni Ascione e Ciro Montella’o lione. La notizia dello slittamento del processo è stata riportata dal quotidiano locale Metropolis.