Il dramma sfiorato martedi sera nel Napoletano
Una tragedia sfiorata. Un dramma che poteva causare vittime e dolore a Terzigno. Martedì sera un 30enne di origine marocchina ha deciso di mettere fine alla sua vita ma un carabiniere è riuscito a fargli cambiare idea. Lo racconta Giovanna Salvati in un articolo per «Metropolis». Erano da poco passate le 20 quando il giovane ha deciso di fare irruzione nella pizzeria «La Cartolina» in via Diaz, fortunatamente al momento vuota. Inizia a farneticare e decide di rinchiudersi in bagno impugnando una bombola.
I titolari capiscono il dramma che stanno vivendo e chiamano le forze dell’ordine mentre l’uomo urla di volerla farla finita. Sul posto giungono i carabinieri della stazione di Terzigno e un’ambulanza del 118. La porta del bagno viene aperta e il 30enne si rifugia sul tetto e continua a minacciare il suicidio, stavolta lanciandosi nel vuoto. Un militare però ci parla, lo ascolta e riesce, dopo 20 minuti, a calmarlo e a farlo scendere dal tetto. Viene trasportato all’ospedale di Torre del Greco dove sarà sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. La tragedia, per fortuna, è stata sventata dal militare eroe.