La 54enne ha provato a incendiare la casa della vittima
Perseguitava e minacciava una stilista influencer di Scafati. Ha tentato, addirittura, di dar fuoco alla sua casa. Un incubo, per Maria Rosaria Boccia, iniziato nell’estate 2021 con una serie di messaggi tramite Facebook. Parole offensive e minacciose che con il passare del tempo diventano sempre più esplicite. La 39enne non conosce il mittente di quei messaggi che iniziano ad arrivare anche sul cellulare. Parte la denuncia ma la stalker non si ferma e in due occasioni si reca sotto casa della donna e, dopo aver bussato alla porta, accende un pezzo di carta lanciandola sotto la porta e con un oggetto appuntito incide un segno di croce. Un incubo raccontato da Adriano Falanga su «Metropolis».
La stalker, un’infermiera, però si tradisce e in un messaggio rivela di averle somministrato del ferro quando era all’ospedale d Pagani per delle cure, era lì che l’aveva riconosciuta. Viene riscostruita la vicenda, la donna, una 54enne, ha conosciuto nel 2021 Maria Rosaria Boccia tra i promotori di un evento caprese sull’emergenza Covid a cui partecipano i medici del reparto dove lavora la persecutrice. L’acredine nasce dal fatto che, secondo la 54enne, Maria Rosaria non aveva invitato gli infermieri. Alla fine, il Tribunale di Torre Annunziata giudica l’infermiera colpevole di molestie reiterate.