Sono comparsi un po’ ovunque, in città, i manifesti che annunciano la mobilitazione indetta dal sindaco Luigi de Magistris per sabato 14 contro il «debito ingiusto». Evento che sta parecchio a cuore a tutti gli amministratori di Palazzo San Giacomo, come dimostra la buona lena con cui il super-assessore al Bilancio, Enrico Panini, è sceso in strada a fare volantinaggio come un semplice attivista, o come testimonia anche l’arringa del vicesindaco Raffaele Del Giudice, nei giorni scorsi, per legare la questione del debito alla riuscita delle politiche ambientaliste di Palazzo San Giacomo.
Un’unica domanda: chi ha pagato l’affissione negli spazi comunali per il manifesto? C’è qualcuno che ha chiesto, e ottenuto, l’ok per occupare le tabelle gestite dagli uffici dell’Amministrazione comunale con comunicazioni che riguardano un evento voluto dal sindaco? E se si tratta di manifesti non autorizzati, perché il Comando della polizia municipale non interviene subito per censurarli?